Religio et Fides | 09 luglio 2022, 23:52

Sono 78 gli anni di impegno cristiano dell'Assomedici Cattolici Italiani

Coltivare la formazione religiosa e culturale e prestarsi fraterna assistenza è uno degli scopi principali dell'ente sanitario cristiano

Sono 78 gli anni di impegno cristiano dell'Assomedici Cattolici Italiani

"Un abbraccio a tutti gli amici medici cattolici in questa lieta ricorrenza". Cosi il sacerdote valdostano Don Isidoro Mercuri Giovinazzo ha ricordato, venerdì 8 luglio, il 78esimo anniversario di fondazione dell'Associazione Medici Cattolici Italiani-AMCI.

Era la mattina del 5 luglio del 1944 - ricorda il segretario nazionale AMCI, Stefano Ojetti -  era trascorso appena un mese dalla liberazione di Roma abbandonata dai tedeschi nella notte fra il 3 e il 4 giugno quando un gruppo di medici “Universitari – Ospedalieri – Funzionari della Sanità pubblica”, sotto la guida del Prof. Gedda Presidente Centrale della Gioventù Italiana di Azione Cattolica, si riuniva nella chiesa di S. Carlo ai Catinari dando vita ad una Associazione Nazionale di Medici con il fine di: Coltivare la formazione religiosa e culturale e di prestarsi fraterna assistenza; Diffondere tra i colleghi lo spirito informatore della loro vocazione, avvicinandoli alla pratica e alla cultura cristiana; Influire attraverso le rappresentanze professionali per un degno esercizio dell’arte medica e per una legislazione consona alla tradizione cristiana.

Un particolare ricordo di Ojetti va "ad Emanuele Stabulum, proclamato da Papa Francesco Venerabile Servo di Dio il 24 Aprile 2021. Praticò in grado eroico la virtù della carità, verso Dio e verso il prossimo, in particolare verso i sofferenti e i poveri. Visse l’apostolato ospedaliero come una vera missione, con l’anelito a portare Gesù agli altri, soprattutto a coloro che si sono uniti a Lui nel dolore della Passione. Esercitò la carità verso il prossimo anche in circostanze molto difficili, aiutando i perseguitati politici e gli ebrei negli anni della Seconda Guerra Mondiale".

"A Lui e ai Santi patroni Luca Evangelista Medico e Giuseppe Moscati, rivolgiamo la nostra preghiera a che assistano tutti i medici nel loro quotidiano lavoro, custodiscano i loro cari e proteggano l’Associazione affinché possa sempre, nel tempo, essere testimone dei valori etici della nostra professione" conclude il presidente AMCI.

red. laprimalinea.it