Raccolte al Mercato | 01 settembre 2022, 07:00

Oggi è la Giornata Mondiale del Creato

Oggi, l'1 settembre si celebra ed inizia il 'Tempo del Creato', Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato che terminerà il 4 ottobre, festa di San Francesco d'Assisi, patrono d'Italia e dell'ecologia, amato da molti cristiani.

We Can Hope- Concorso fotografico nazionale." La Custodia del Creato 2019"

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"Altissimo, onnipotente, buon Signore,

tue sono le lodi, la gloria e l'onore e ogni benedizione.

A te solo, Altissimo, si confanno

e nessun uomo è degno di ricordarti.

Laudato sii, mio Signore, con tutte le tue creature,

specialmente messèr fratello sole, 

il quale diffonde la luce del sole, e tu ci illumini per mezzo suo,

e lui è bello, raggiante con gran splendore;

di te, Altissimo, reca il significato

Lodato sii, mio Signore, per sorella luna e le stelle;

le hai formate in cielo chiare e preziose e belle.

Lodato sii, mio Signore, per fratello vento,

e per ogni movimento del vento,

per il nuvolo, il sereno e ogni tempo

per il quale alle tue creature dà i sostegno.

Lodato sii, mio Signore, per sorella acqua,

che è molto utile, umile, preziosa e casta.

Lodato sii, mio Signore, per fratello fuoco,

per il quale illumini la notte,

ed egli è bello, giocoso, robusto e forte.

Lodato sii, mio Signore, per sorella nostra madre terra,

la quale ci sostenta e governa,

e produce diversi frutti, con fiori colorati e erba.

Lodato sii, mio Signore, per quelli che perdonano grazie al tuo amore

e sostengono malattie e guai.

Beati quelli che sopporteranno in pace, che da te, Altissimo, saranno ricompensati.

Lodato sii, mio Signore, per nostra sorella morte corporale,

dalla quale nessun uomo che viva può scappare. Guai a quelli che morranno in peccato mortale;

beati quelli che troverà nelle tue santissime volontà;

che la seconda morte non gli farà male.

Lodate e benedite il mio Signore e ringraziate,

e servitelo con grande umiltà. Amen"

Cantico delle creature- San Francesco d'Assisi

Oggi l'1 di settembre si celebra ed inizia il 'Tempo del Creato', Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato che terminerà il 4 ottobre, festa di San Francesco d'Assisi, patrono dell'ecologia e amato da molti cristiani.

Il Patriarca ecumenico Dimitrios I nel 1989 ha proclamato, per gli ortodossi, il 1° settembre giornata di preghiera per il creato. In effetti, l’anno liturgico della Chiesa ortodossa inizia quel giorno con una commemorazione di come Dio creò il mondo. Successivamente il Consiglio Mondiale delle Chiese ha contribuito a rendere speciale questo tempo, prolungando la celebrazione dal 1 settembre al 4 ottobre. Seguendo la guida del Patriarca ecumenico Dimitrios I e del Consiglio Mondiale delle Chiese, i cristiani di tutto il mondo hanno abbracciato questo tempo come parte integrante del proprio calendario annuale. Papa Francesco lo ha accolto nella Chiesa cattolica romana e reso ufficiale nel 2015, legandolo all’Enciclica Laudato si'.

Il Tempo del Creato è un tempo di grazia che la Chiesa, nel dialogo ecumenico, offre all’umanità per rinnovare il suo rapporto con il Creatore e con il creato, attraverso la celebrazione, la conversione e l’impegno comunitario.

Mai come in questo momento questa celebrazione  riveste  un'importanza rilevante; i segnali di allarme sono moltissimi e indiscutibili: la siccità, le temperature record  insieme alla tristemente famosa fusione dei ghiacciai, che dovrebbero indurci ad avere fretta di agire. Il tempo a disposizione non è tanto, dunque i tempi della transizione ecologica non possono più essere dilazionati. Il grande cambiamento richiesto per la transizione ecologica necessita lo sforzo di modificare il proprio stile di vita, il modo di produrre, vendere, comunicare, relazionarsi, legiferare. Un impegno da cristiani o no, credenti di qualsivoglia religione, la nostra casa rimane per tutti la stessa; la sfida più grande e anche la più avvincente: diminuire i propri ritmi di lavoro, attività, viaggi, consumo può fare paura e disorientare, potremmo vederlo come una regressione dannosa, o invece potremmo esser sorpresi e scoprire che è una decrescita coraggiosa ed equa, che ci farebbe guadagnare in qualità della vita, in relazioni, in felicità.  

Vatican News riporta gli interventi dei maggior esponenti del Movimento Laudato si' in merito a questo periodo di riflessione, preghiera e si spera intervento che coinvolge sì le organizzazioni mondiali ma anche ogni singolo individuo.

'“Sarà un tempo di contemplazione e di azione”, ha detto Christina Leaño, Direttore Associato del Movimento Laudato si' che insieme al Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale e a istituzioni cristiane protestanti, ortodosse e di altre confessioni, fa parte del comitato direttivo ecumenico del Tempo del Creato.Il pensiero è andato alle oltre 1.100 persone morte negli ultimi giorni a causa delle ondate di calore in Portogallo e Spagna, ai 5 milioni di abitanti del Messico rimasti senza acqua e alle temperature sahariane di 40 gradi registrate a Londra. “Stiamo raggiungendo un punto di rottura”, ha proseguito Leaño ammonendo: “L’inazione non è più accettabile”, servono azioni concrete “un nuovo accordo multilaterale per fermare la distruzione degli ecosistemi e l’estinzione delle specie” e “ridurre a zero, il più rapidamente possibile, le emissioni nette di gas serra”. L’invito è a camminare insieme nella fede e nell’impegno perché “ogni iniziativa sarà un tassello essenziale del mosaico che solo insieme si può creare”.

Christina Leaño, Direttore Associato del Movimento Laudato si'

All’unisono con Francesco le istituzioni cristiane quindi - ha garantito la Direttrice del Movimento Laudato Sì  Christina Leaño, solleciteranno le grandi industrie estrattive a cambiare rotta, attraverso azioni come il disinvestimento dai combustibili fossili” e a difendere sempre i diritti delle popolazioni indigene e delle comunità locali. La graduale eliminazione della produzione esistente di combustibili è “urgente”, rimarca da parte sua il cardinale Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, e “deve avvenire con una giusta transizione per i lavoratori di questi settori verso alternative rispettose del’ambiente”. Occhi puntati sui vertici Cop27 sui cambiamenti climatici e Cop15 sulla biodiversità: dal porporato l’appello a continuare a perseguire l’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura a 1,5°C, cresciuta però già a 1,2°C. “Ogni giorno - denuncia il cardinale Czerny - nuovi progetti riguardanti i combustibili fossili accelerano la corsa verso il baratro. Quando è troppo è troppo”. “Sul piano della biodiversità il Papa auspica un nuovo accordo Onu per fermare la distruzione degli ecosistemi e l’estinzione della specie”. “Almeno metà della terra e degli oceani - è la richiesta formulata dal prefetto del Dicastero vaticano - devono diventare aree protette entro il 2030 e gli ecosistemi devastati devono essere ripristinati”. Annunciando la nomina dell’ingegnere John Mundell del Movimento dei Focolari a Direttore della Piattaforma d’Azione Laudato Sì, il cardinale Czerny ha quindi esortato i cristiani tutti a unirsi per “celebrare il canto dolce della creazione e rispondere al suo grido amaro”. Le religiose faranno la loro parte, ha garantito suor Mary John Kudiyiruppil, vicesegretario esecutivo dell'Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG). “Ascoltare la voce del creato e il grido di angoscia della nostra sorella, la Madre Terra”, per gli abusi che incidono anche sulla vita dei poveri, degli indigeni, dei giovani e degli anziani”, ha spiegato ai giornalisti, “richiede un tipo di ascolto profondo che oggi è spesso assente e che è più di un semplice sentire: è una contemplazione che ci apre ad ascoltare le molte voci della creazione, a essere nutriti dalla sua bellezza e abbondanza e ad essere turbati dalla sua deturpazione e distruzione”. Forte il richiamo a una conversione ecologica che parta da un cambiamento degli stili di vita. Durante la conferenza stampa è stato anche presentato un contributo video di monsignor José Colin Mendoza Bagaforo, vescovo di Kidapawan nelle Filippine, direttore nazionale di Caritas Filippine e del Programma Laudato si' della Conferenza episcopale. Da una terra particolarmente colpita da eventi climatici estremi il presule ha levato un appello per la tutela dei “diritti dell’ambiente”: “Il tempo è breve, ma insieme è possibile”'.

Di seguito il messaggio di sua Santità Papa Francesco per la celebrazione della giornata mondiale di preghiera per la cura del creato.

 

 

 https://www.vatican.va/content/francesco/it/messages/pont-messages/2022/documents/20220716-messaggio-giornata-curacreato.html 

red.laprimalinea.it