Cronaca | 14 ottobre 2022, 18:05

Accoltellò cliente del suo bar, sentenza a dicembre per Stefano Corgnier

Accoltellò cliente del suo bar, sentenza a dicembre per Stefano Corgnier

Sarà letta il prossimo 21 dicembre la sentenza del processo con giudizio immediato a carico di Stefano Corgnier, il 43enne imputato per tentato omicidio e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Con evidenti prove circostanziali, è accusato di aver accoltellato - presumibilmente per gelosia sentimentale verso una donna 'contesa' da entrambi - un suo conoscente la notte tra il 30 e il 31 marzo scorsi all'interno del bar Crazy Fox di via Torre del Lebbroso, di cui è titolare.   

Nell'udienza di oggi venerdì 14 ottobre hanno deposto otto testimoni dell'accusa (pm Luca Ceccanti) nonché il medico legale Serena Curti, incaricata dalla procura di svolgere una consulenza sull'arma utilizzata.

Nel corso delle indagini era emerso che il tipo di lesione 'da punta', sul lato del collo, è compatibile con la lama del coltello a serramanico che i carabinieri avevano trovato nascosto in una cassetta dello scarico del bagno del locale e che le ferite riscontrate sul braccio di Corgnier potrebbero essere state auto-inferte.

"Dopo la prima coltellata gli ho detto 'Ste, così mi ammazzi...' ma lui sembrava non ascoltare e in silenzio cercava di portarmi di forza verso il bagno; ho capito che dovevo fare qualcosa per salvarmi" ha testimoniato in aula la vittima.

Anche la ragazza 'disputata' tra aggressore e vittima è stata ascoltata oggi a processo: "Ho sempre cercato di far da 'paciere' fra loro - ha detto - e a Stefano avevo spiegato che mi stavo allontanando da lui. Era geloso e al telefono mi aveva detto che se avesse avuto l'occasione di far male al suo 'rivale', lo avrebbe fatto...".

red.laprimalinea.it