Eventi e appuntamenti | 15 novembre 2022, 07:38

Il Monte Bianco ospita il Premio 'Grand Continent' che celebra la letteratura europea

Il Monte Bianco ospita il Premio 'Grand Continent' che celebra la letteratura europea

Ideatore e instancabile organizzatore dell'evento annuale è Gilles Gressani, 31enne valdostano emigrato in Francia che passo dopo passo sta salendo la scala della Cultura internazionale. Il Premio Grand Continent, nel 2022 alla seconda edizione, è il primo premio letterario che riconosce ogni anno una grande narrazione europea.

Con una dotazione di 100mila euro, garantisce all'opera premiata di essere tradotta, pubblicata e diffusa ampiamente nelle cinque principali lingue letterarie europee: francese, italiano, polacco, spagnolo e tedesco.

Ogni anno, le opere letterarie pubblicate tra l'1 ottobre e il 30 settembre sono selezionate e presentate alla giuria da una rete di corrispondenti letterari del Grand Continent in ciascuna delle aree linguistiche del Premio.

Dopo una prima selezione di 15 opere narrative, lo scorso 8 novembre sono stati individuati i cinque romanzi che saranno presentati alla giuria, che si riunirà il 17 dicembre a Punta Helbronner, per decidere il libro vincitore.

I libri selezionati sono: Nova, Fabio Bacà (Adelphi); Variations de Paul di Pierre Ducrozet (Actes Sud); La Bajamar di Aroa Moreno Durán (Literatura Random House); Jak nie zabiłem swojego ojca i jak bardzo tego żałuję (Perché non ho ucciso mio padre e perché non me ne dispiaccio) di Mateusz Pakula (Nisza, Varsavia); Zukunftsmusik di Katarina Poladjan (Fischer).

L'idea nasce dal Groupe d'études géopolitiques de l'Ecole Normale Supérieure di Parigi, che pubblica dal 2019 la rivista 'Le Grand Continent', diretta da Gilles Gressani e divenuta in pochi anni punto di riferimento del dibattito strategico, politico e intellettuale europeo.

"È il Monte Bianco, questo punto geografico particolare che ha dato l'idea del Premio - ha detto Gressani, nel corso della presentazione avvenuta lunedì 14 novembre a Palazzo regionale ad Aosta (nella foto un momento della presentazione) - le connessioni non sono solo economiche e politiche, derivano anche dall'immaginario e la letteratura ne rappresenta l'elemento ideale. Grazie a questo Premio, una volta all'anno c'è l'occasione di accendere la scintilla sull'attualità letteraria europea".

Con una una partnership esclusiva con la funivia Skyway Monte Bianco e con il sostegno del Consiglio Valle, del Comune di Courmayeur e del GEIE - Tunnel Monte Bianco, il Premio trae la sua forza simbolica dalla sua posizione nel cuore del massiccio del Monte Bianco, crocevia geografico e linguistico oltre che elemento centrale dell'immaginario europeo.

Per il Presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, "la Valle d'Aosta ha una vocazione autenticamente europea, multiculturale e plurilingue e non poteva che esserne la sede ideale: premiare ogni anno la grande narrativa europea, tradurla nelle varie lingue e promuoverla nei vari paesi significa valorizzare il plurilinguismo, la diversità culturale e il dialogo tra culture".

"Un premio interessante anche perché fatto dai giovani - ha aggiunto l'assessore alla cultura del Comune di Courmayeur, Alessia Di Addario - il nostro Comune punta molto su di loro che sono il futuro della Valle d'Aosta e di tutta l'Europa. Il Premio non è interessante solo per l'evento culturale-letterario che rappresenta ma anche perché guarda alle grandi tematiche del mondo, come l'ecologia, ma anche alla necessità sempre più importante di creare un dialogo, un confronto a tutti i livelli".

Per i rappresentanti del GEIE - Tunnel Monte Bianco, Grégory Schwarshaupt e Riccardo Rigacci, "Praticamente ovvio per noi essere partner di questo Premio, perché simboleggia l'unione dei popoli europei che desiderano muoversi liberamente in questo nostro territorio. L'Europa è la nostra vita quotidiana, un legame continuo che rappresenta uno scambio tra culture".

 

La cerimonia di premiazione dell'edizione 2022 si terrà domenica 18 dicembre, alle ore 10, ai 3466 metri di altitudine della stazione SkyWay di Punta Helbronner.

La giuria del Premio è composta da nove personalità letterarie internazionali che rappresentano in modo eterogeneo ma convergente le cinque lingue del Premio: Giuliano Da Empoli, Nora Bossong, Andrea Marcolongo, Achille Mbembe, Barbara Cassin, Patrick Boucheron, Galyna Dranenko, Alberto Manguel e Agata Tuszyñska.

red.laprimalinea.it