"Salutiamo con il cuore colmo di gratitudine i nostri due ospiti che, pur forzatamente assenti, questa sera sono qui con noi perché è con noi la loro arte". Lo ha detto Maria Grazia Vacchina, presidente del Circolo Valdostano della Stampa-CVS ad Aosta, introducendo martedì 22 novembre al ristorante 'Intrecci', in via Binel 12 la serata conviviale dal tema 'Enrichetta Jorrioz e Andrea Leonardi in arte Lean: due artisti, una mostra'.
Leonardi, indisposto a causa di una malattia, non ha potuto presenziare all'evento e così è stato anche per Jorrioz. A portare alto il nome dei due artisti valdostani tra i presenti è stata nientemeno che la stessa Presidente del Circolo, Maria Grazia Vacchina, che aiutata dalla videoproiezione delle opere pittoriche e materiche di Andrea ed Enrichetta, curata con l'equipe del Ristorante Intrecci, ne ha ripercorso il cammino artistico e ne ha tessuto l'estro e la tecnica.
Con voce emozionata, Vacchina ha anche letto un breve ma significato testo di 'Lean': 'Ho consegnato alle mani la trasmissione dei miei sentimenti; le mani che ho proposto non minacciano, non colpiscono, non si contrappongono, esprimono i desideri nascosti, i sensi di orientamento, il desiderio di incontri, lo scambio di opinioni e uno spirito di libertà, premio futuro di attese speranze".
Commentando i toni intimisti dei paesaggi di Enrichetta Jorrioz, valdostana di Etroubles, Maestra d’arte ceramista, Maria Grazia Vacchina ne ha tratteggiato l'armonia descrittiva, il tocco sapiente del pennello, la visione contemporanea di una immutata tradizione".
ha ricordato che l'artista ha collaborato come disegnatrice archeologica presso la Soprintendenza ai Beni culturali della Valle d’Aosta e ha all’attivo mostre personali e collettive.
Pittrice da sempre, nella maturità ha prediletto il disegno a china, una tecnica che permette di unire riproduzione fedele e poesia della pietra e del legno di una civiltà contadina che va scomparendo. Di recente la tecnica dell’acquarello le ha permesso di dare vita a paesaggi alpini catturanti anche per il calore perdurante degli antichi villaggi abbandonati.
Andrea Leonardi in arte 'Lean', nato e vissuto a Roma, è da anni cittadino aostano. "Un artista eclettico - ha ricordato la Presidente Vacchina - dalla personalità vivace e curiosa, capace di slanci intuitivi unici, come ha evidenziato Vittorio Sgarbi nella sua critica alle opere del nostro beneamato concittadino".
Erede dell’estro artistico di nonno Andrea e delle tecniche grafiche e cromatiche del padre Arcangelo (noto pittore e scultore), ha allestito personali anche all’estero e partecipato a collettive; sue opere figurano in collezioni pubbliche e private.
A Roma è stato cofondatore di 'AL 2- Rivista di Arte e Cultura', curatrice nella Roma degli anni Sessanta di cataloghi e monografie, e cogestore della Galleria d’arte di famiglia.