La maggioranza regionale per risolvere la crisi e darsi stabilità 'apre' a Pour l'Autonomie-PlA di Augusto Rollandin. Che dal canto suo chiede, per magari entrare in Giunta passando dall'ingresso principale, di rivedere il programma con l'inserimento di alcune delle priorità inserite nel programma elettorale di Pour l'Autonomie tra le quali la difesa dell'indipendenza energetica della Valle d'Aosta, il progetto del raddoppio del tunnel del Monte Bianco, massimo impegno per il settore agricolo e zootecnico.
Maggiore attenzione al programma di PlA è dunque l'unica richiesta che il partito autonomista - che ha eletto in Consiglio Valle l'ex presidente della Giunta ed ex senatore Augusto Rollandin e il consigliere Marco Carrel - ha espresso in una riunione che si è tenuta nel pomeriggio di ieri a Palazzo regionale.
I partner di maggioranza -Union Valdotaine, Federalisti Progressisti-Partito Democratico, Alliance Valdotaine-Vallée d'Aoste Unie, Stella Alpina ed Evolvendo- sono possibilisti sull'allargamento della maggioranza dagli attuali 18 a 20 consiglieri e anche all'ingresso in giunta di un esponente di PlA.
Mercoledì 30 novembre si riunisce l'Assemblea consiliare ma la questione non è all'ordine del giorno: la rivisitazione del programma di legislatura potrebbe essere infatti più complessa del previsto, così come trovare una quadra per i posti in giunta e nelle commissioni consiliari, perché l'apertura a Rollandin non è cosa gradita a tutti gli unionisti.
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