A cento anni dalla fondazione del Parco del Gran Paradiso, il più longevo d’Italia, nasce la prima guida Lonely Planet della Valle d'Aosta. In 176 pagine la Valle è suddivisa in quattro sezioni: Pianificare il viaggio, On the road, Conoscere, Guida pratica che consentono ai turisti come agli stessi residenti di conoscere la regione a 360°.
“Anche se era da parecchi anni che pensavo a questa guida, non è stato semplice raccontare le montagne alle quali appartengo - spiega l'autore, il giornalista valdostano Denis Falconieri - forse per il timore di essere troppo di parte, o troppo critico, forse per la preoccupazione di non riuscire a tradurre in parole tutta la bellezza di questa regione. Pubblicare una nuova guida è sempre motivo di grande soddisfazione, ma sfogliare 'Valle d’Aosta' mi regala qualche emozione in più perché ha il sapore di casa”.
Jean-Pierre Guichardaz, assessore regionale ai Beni culturali, turismo, sport e commercio, commenta: “La Valle d’Aosta è la regione più piccola d’Italia, ma è una delle principali mete turistiche del Paese, in particolare per lo sci e per gli sport di montagna in tutte le stagioni. Non solo. Il nostro territorio conserva e offre ai visitatori un patrimonio storico-artistico di eccellenza, oltre a regalare particolari esperienze enogastronomiche. Da oggi abbiamo un motivo in più di orgoglio: con un titolo monografico 'Valle d’Aosta' siamo entrati a far parte della grande famiglia delle guide Lonely Planet. Un’istituzione per i viaggiatori di tutto il mondo, che da 50 anni racconta con professionalità e passione i luoghi più noti, ma anche quelli più sconosciuti, contribuendo alla promozione turistica di ogni destinazione. Siamo certi che questa nuova guida sarà un’ulteriore opportunità di visibilità per la Valle e per far conoscere la ricca offerta turistica della nostra regione”.