E' stata inaugurata sabato 17 dicembre alle ore 18, negli spazi della Chiesa Evangelica Valdese in piazza Joseph Petigax, a Courmayeur, l’esposizione 'Ski Vintage Posters', suggestivo viaggio tra manifesti pubblicitari della Valle d’Aosta pubblicati a partire dagli anni Venti del ‘900.
L’esposizione è visitabile, ad entrata libera, dal venerdì alla domenica, dalle 10 alle 19, fino al 10 aprile 2023.
“Siamo lieti di ospitare questa nuova iniziativa nello spazio espositivo della Chiesa Valdese che, per la seconda volta dalla sua ristrutturazione e allestimento, propone una suggestione culturale collegata pienamente al nostro territorio e alla sua vocazione, lo sci – ha commentato l’assessore comunale alla Cultura, Istruzione e Politiche sociali, Alessia di Addario – questa opportunità ci arriva attraverso la collaborazione con Gioachino Gobbi che ha messo a disposizione una parte della sua collezione privata, testimonianza della sua passione e amore per la montagna”.
Le 'affiches' pubblicitarie nascono in Francia a fine ‘800, quando il manifesto comincia ad essere uno strumento importante di comunicazione e pubblicità. Il testo non è più l’unico elemento protagonista ma si inizia a privilegiare il potenziale dell’immagine per trasmettere il desiderio e la curiosità di visitare un luogo o di praticare un’attività. Il tuffo nel passato dei manifesti in mostra, copia di originali, offre all’osservatore la bellezza, i colori, i soggetti e tutta la creatività delle prime edizioni che rendono protagonista la montagna, le nostre Alpi e soprattutto lo sci.
“I manifesti furono lo strumento principe per divulgare le attrattive turistiche e per stimolare la gente al viaggio – si legge nei pannelli, a firma di Gioachino Gobbi, che accompagnano la mostra e fanno da guida - la neve è sempre abbondante, è sempre bianca, è sempre farinosa e il sole splende regalando una temperatura piacevole sia per l’esercizio sportivo che per l’ozio. I colori sono brillanti ed i protagonisti, quasi sempre in primo piano e spesso femminili, hanno espressioni felici e divertite. Le montagne non sono incombenti e normalmente relegate sullo sfondo; non sono mai le protagoniste”.