In tre contro uno: non si può certo dire che siano particolarmente temerari i giovani che verso le 18 circa di mercoledì scorso per futili motivi, o meglio forse solo perché avevano voglia di menare le mani, hanno aggredito e picchiato con pugni e calci un 55enne operaio della Cogne Acciai Speciali. Tutto è accaduto in strada Gastaldi, traversa di viale Conte Crotti ad Aosta. L'uomo era intento a sistemare la propria cantina e si è avvicinato a tre ragazzi dicendo loro che avevano parcheggiato l'auto in uno stallo riservato ai condòmini.
I tre scambiano qualche battuta con l'operaio ed entrano in un bar del viale, da dove escono alcuni minuti dopo insieme ad altri due giovani, dirigendosi con fare minaccioso verso l'aostano che a quel punto si è rifugiato dietro il portone della palazzina: uno dei cinque ha rotto il vetro del portone con un pugno e l'operaio lo ha affrontato dicendogli che avrebbe dovuto pagare i danni e di non allontanarsi perché stava per chiamare i carabinieri. Il giovane ha reagito aggredendolo ma senza riuscire a sopraffarlo e allora altri due gli han dato manforte, assalendo il 55enne e bloccandogli braccia e gambe mentre il terzo tirava pugni e calci; l'uomo è stato poi spinto contro un balcone e gettato a terra; nella caduta gli si sono rotti gli occhiali.
Il branco si è allontanato all'arrivo di una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri, che hanno a loro volta allertato il 118. L'operaio della Cas è stato ricoverato in Pronto soccorso dove i medici hanno riscontrato una distorsione alla spalla sinistra, escoriazioni e tumefazioni al volto. Ora "sono fermo, non posso lavorare, devo fare altre visite per la spalla per capire se devo essere operato o no", ha detto l'aostano a un cronista dell'Ansa, precisando che il pestaggio sembrava "preparato, opera di delinquenti abituati a picchiare".