Sport | 14 gennaio 2023, 19:00

Sci alpino: CdM, capolavoro di Federica Brignone nel SuperG di Sankt Anton

Federica Brignone

Federica Brignone

2Capolavoro. Solo così si può definire la straordinaria gara di Federica Brignone che si è presa la vittoria del SuperG femminile di Coppa del mondo, nella prima delle due sfide sulla 'Karl Schranz”+' di Sankt Anton (Austria). A dieci mesi dall’ultima vittoria, la fuoriclasse valdostana ha fatto la differenza dall’Ice Fall in giù, sui curvoni finali nei quali la carabiniera di La Salle è stata semplicemente fenomenale, pennellando traiettorie sontuose e guadagnando svariati decimi sulle avversarie”.

È l’incipit del comunicato apparso sul sito della Federazione italiana, e altrimenti non si può definire l’impresa odierna di Federica Brignone, che aggiorna il palmares con la ventunesima vittoria in Coppa del Mondo (l’ottava in SuperG) e appaia Isolde Kostner nel computo del numero di podi totali a quota cinquantuno.

Federica Brignone (Cs Carabinieri; 1’00”21) lascia tutte le avversarie a (almeno) mezzo secondo; sul podio, alle spalle della valdostana, la coppia elvetica composta da Joana Haehlen (1’00”75) e Lara Gut-Behrami (1’00”87). All’8° posto Marta Bassino (Cse; 1’01”24); 13° Elena Curtoni (Cse; 1’01”56).

Federica Brignone (dal sito www.fisi.org): “Ventun vittorie… grande baldoria! Era il mio secondo obiettivo di stagione dopo il cinquantesimo podio in Coppa del Mondo e sono veramente soddisfatta, non solo della gara ma per come ho sciato, del mio atteggiamento e di quello che sto facendo sugli sci. Sono contenta di come mi sono fidata da metà pista in poi, ed è quello che mi soddisfa più del risultato, più della vittoria. Sono partita molto decisa, ho sciato non benissimo prima dell’Ice Fall, in cui ho preso un dossetto e ho pensato di aver buttato via la gara. Da lì in giù son stata aggressiva, tirando tute le curve nella parte finale, anche se era piena di angoli e trabocchetti, però non ho cercato di tenere ma di spingere andando in anticipo e facendo velocità. Ho sfruttato le mie qualità da gigantista, unite a quella da velocista. Adesso ho altri obiettivi, ma la mia lista ha nel mirino le gare italiane e i Mondiali. Se scio così posso davvero divertirmi”.

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