"Lo scorso anno uno solo squarcio, questa volta ne hanno fatti tre, sotto gli occhi delle videocamere...". E' arrabbiato e sconsolato Stefano Marchesin, titolare del bar-pasticceria 'Davit' in via Sant'Anselmo ad Aosta. La notte scorsa qualcuno si è divertito a squarciare in più punti, con una lama, la plastica trasparente del dehors del locale: dai tagli passa una sgradita corrente d'aria e il disagio della clientela si somma al danno economico alla struttura, che peraltro sarà presto riparata.
I vandali hanno anche preso di mira, per l'ennesima volta, la scultura di San Grato (la foto è di un mattiniero lettore de Laprimalinea.it) collocata di fianco alla ex cappella in via de Tillier dedicata al patrono di Aosta, dal 2013 sede di mostre d'arte.
Questa volta i nottambuli non si sono presi la fatica di asportare il bastone o di spezzarlo com'era accaduto in passato ma lo hanno piegato verso terra e il gesto sa di spregio irriverente.
La scultura del patrono fu realizzata da un'artista locale e rientra nell'iniziativa 'Museo a cielo aperto' voluta e finanziata dal Comune nel 2013; già allora si parlò di installare almeno una telecamera di sorveglianza di fronte all'ingresso della ex cappella, per prevenire atti vandalici e possibili furti all'interno della struttura.