Un appello "al riconosciuto senso civico e di responsabilità dei nostri Vigili del fuoco perché la loro protesta non generi ripercussioni su quelle attività economiche e imprenditoriali che rischierebbero di esserne le vittime innocenti". Lo rivolgono al Corpo valdostano dei pompieri la Chambre valdotaine e le associazioni di categoria del comparto imprenditoriale, in relazione allo allo sciopero proclamato dal sindacato di categoria Conapo per martedì 31 gennaio, secondo giorno della Fiera di Sant'Orso.
Visto l'afflusso stimato di almeno 20 mila persone, durante la Millenaria è necessaria la vigilanza antincendio, servizio che i Vigili del fuoco non sono tenuti a garantire in caso di sciopero.
"Questa protesta rischierebbe di penalizzare in massima parte proprio quei cittadini, imprenditori e professionisti - scrivono Chambre e imprenditori - che dalla Fiera di Sant'Orso potrebbero trarre una importantissima boccata di ossigeno per affrontare le sempre maggiori difficoltà derivanti dall'inflazione e dall'aumento generalizzato dei costi di energia e materie prime".
Invece, in rappresentanza del Corpo forestale, la Cgil aveva aderito alla protesta per poi revocarla alla luce dell'incontro convocato venerdì scorso dal neo presidente della Giunta, Luigi Bertschy, dedicato alla riforma contrattuale dei Forestali e dei Vigili.
Il Conapo sottoporrà invece ai lavoratori questa sera, domenica 29 gennaio la bozza di riforma ricevuta dalla Regione, dopodiché sarà valutata l'eventuale sospensione o meno dello sciopero di martedì.
pa.ga.
