"Abbiamo appreso con piacere della volontà della Regione di affrontare il delicato tema delle chiusure prolungate del traforo del Monte Bianco; questo dossier è particolarmente importante non solo per il settore industriale, ma per l’intera economia regionale".
Lo affermano in una nota congiunta il presidente dell'Associazione degli albergatori valdostani-Adava, Luigi Fosson (foto sopra) e il presidente di Confcommercio Valle d’Aosta, Graziano Dominidiato (foto sotto) a seguito dell’incontro svoltosi oggi tra la Giunta regionale e il Presidente di Confindustria VdA, Francesco Turcato e dedicato alle future chiusure del tunnel del Monte Bianco per lavori di manutenzione, stimate in quattro mesi all'anno per 18 anni a partire dal 2023.
"Riteniamo prioritario lavorare insieme condividendo relazioni, energie e competenze per far sentire la voce della nostra regione rispetto a una problematica centrale per il futuro della comunità", hanno detto il presidente della Giunta, Luigi Bertschy e Turcato al termine dell'incontro.
Durante la riunione è stato analizzato il dossier presentato dall'associazione sugli effetti che l'interruzione del traffico stradale avrà sul tessuto economico nel medio e nel lungo termine. Il governo regionale e l'Associazione degli industriali valdostani hanno anche definito un metodo di lavoro congiunto che, attraverso il coinvolgimento degli altri soggetti economici valdostani, porterà alla creazione di un tavolo di confronto e al rafforzamento delle relazioni, in ambito politico-istituzionale e anche economico, con gli interlocutori francesi.
Dominidiato e Fosson, dal canto loro, ribadiscono che "le interruzioni del traffico stradale all’interno del Traforo del Monte Bianco previste per quattro mesi l’anno per i prossimi 17 anni avranno delle ricadute molto pesanti anche nei settori commercio, turismo e servizi da noi rappresentati ed è proprio per questo che abbiamo deciso di sottoscrivere nel dicembre 2022, insieme a Confindustria e a tutte le parti sociali valdostane, una nota congiunta in cui si chiedeva di portare l’attenzione dei decisori politici proprio su tale problematica".
La notizia di oggi secondo cui la Giunta si è presa l’impegno di favorire un confronto con gli interlocutori francesi finalizzato al rafforzamento delle relazioni in ambito politico-istituzionale ed economico "è sicuramente positiva - commentano i vertici di Adava e Confcommercio VdA - ma questa azione non può essere avulsa da un confronto in ambito regionale con tutti i soggetti rappresentanti delle categorie economiche che subiranno l’impatto di queste chiusure. Come sempre sia Adava che Confcommercio VdA si rendono disponibili al dialogo e al confronto nell’interesse dei settori rappresentati e più in generale dell’intera economia regionale".