Ha tatuati sulle braccia gli strumenti distintivi della sua professione: le parti di una macchina da caffé.
Per il valdostano Fabio Giachino, giovane barman aostano (compirà 30 anni ad agosto) tra le 'colonne' portanti del bar-pasticceria Davit in via Sant'Anselmo ad Aosta, la caffetteria professionale è un'autentica passione da coltivare e perfezionare costantemente; una passione nata quando Fabio era adolescente e sviluppatasi, come lui stesso spiega "anno dopo anno, lavorando insieme a grandi professionisti della ricettività-bar e piccola ristorazione".
E così, in virtù di un'assidua volontà di formazione ed esperienza professionale, dalle mani di Fabio Giachino oggi escono vere e proprie decorazioni grafiche e 'macchie' artistiche che vanno a impreziosire cappuccini e caffé del 'Davit', bevande già di per sé stesse eccellenti perché realizzate, assicura Fabio, "con prodotti e macchine di alta qualità e con una tecnica semplice quanto efficace, che ovviamente qui non posso e non voglio spiegare...".
Al di là della sua indiscussa professionalità, il barista aostano è un esempio da seguire per i giovani che vogliono intraprendere qualunque lavoro con umiltà, desiderio sincero di apprendere e passione genuina.