"Un attento e costante controllo dell'utilizzo dell'acqua su tutto il territorio comunale, con la riduzione delle portate o di chiusure temporanee dei fontanili". Lo ha deciso ieri e lo ha immediatamente comunicato alla popolazione il sindaco di Pontey, Leo Martinet, "considerato il perdurare e l'ulteriore aggravamento della siccità, che ha contribuito a una diminuzione delle portate di acqua potabile delle sorgenti dell'acquedotto comunale". Ieri la nostra testata ha reso nota la segnalazione del Consiglio nazionale delle ricerche-CNR secondo cui, in base agli indici di siccità, a soffrire davvero la mancanza di acqua in Italia è la parte occidentale del bacino del Po ovvero Piemonte e Valle d'Aosta.
Pontey è tra i primi paesi in Valle ad avvertire il pericoloso fenomeno e corre dunque ai ripari "con l'obiettivo - si legge in un avviso del Comune - di permettere il regolare consumo di acqua per uso domestico a tutte le famiglie e alle attività" e di garantire "una sufficiente e immediata portata di acqua da utilizzare in caso di incendi".
L'Amministrazione comunale segnala inoltre che per legge è "assolutamente vietata da parte di terzi la manomissione delle valvole regolatrici che regolano la portata di acqua di tutti i fontanili presenti sul territorio comunale. Gli unici autorizzati sono i responsabili comunali addetti all'acquedotto".
Quindi "al fine di evitare sanzioni o denunce si raccomanda alla popolazione di rispettare rigorosamente tutte le disposizioni impartite".
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