Con 10 voti favorevoli (SìAmo Courmayeur) e i tre contrari del gruppo Esprit Courmayeur, il Consiglio comunale di Courmayeur ha approvato la delibera di modifica delle tariffe della nuova zona di sosta blu a pagamento in località Planpincieux.
In particolare, sono state approvate alcune modifiche alla vigente modalità di tariffazione, al fine di renderla maggiormente conforme all’effettivo utilizzo, sulla base dell’analisi e della valutazione della prima fase sperimentale di attuazione del sistema di pagamento.
Il sindaco, Roberto Rota: “E’ una sperimentazione e quindi soggetta a possibili revisioni. Avevamo optato per una prima fase con una tariffa di ingresso di 10 euro, abbiamo analizzato vari elementi, tra cui le ore di permanenza dell’utente medio. Tanti sostano meno di quattro ore, abbiamo quindi deciso di adeguare il pagamento del parcheggio che passa a euro 2.50 euro l’ora, con prima mezz’ora di gratuità”.
Stefano Miserocchi, capogruppo di Esprit Courmayeur, ha replicato: “Abbiamo raccolto lamentele sulla nuova gestione da incontri con gli operatori Val Ferret. L’elemento più saliente è un drastico calo infrasettimanale di pedoni e sciatori residenti in Valdigne e di turisti di prossimità. È mancata a monte la comunicazione e questo è stato un disagio”.
Il gruppo Esprit Courmayeur ha così presentato un emendamento, non approvato con 10 voti contrari e tre voti favorevoli (Esprit) per chiedere una scontistica del 50% infrasettimanale per i frequentatori della pista di fondo e per i residenti. “Mi spiace – ha dichiarato il sindaco Rota – che gli operatori dicano cose diverse in base a chi si trovano di fronte, basterebbe essere franchi da subito, al nostro incontro erano presenti tutti e non erano emerse particolari problematiche. Pur ritenendo la proposta di scontistica condivisibile non possiamo approvare ora questa impostazione perché non ci sarebbero i tempi tecnici per applicarla per tempo. Abbiamo convocato questo Consiglio proprio per attivare le nuove tariffe fin da subito. Per l’estate stiamo ragionando in tal senso, magari attraverso una tessera apposita come quella che i residenti hanno per i parcheggi nel capoluogo”.
"il fenomeno dei cali di turisti e residenti in Val Ferret – ha continuato Rota - è fisiologico in tutti i territori in cui sono avvenute scelte impattanti. Storicamente si è visto che tali cali poi rientrano con il tempo. L’obiettivo primario è di avere una migliore gestione del traffico, dei trasporti e della sicurezza, che è un risultato raggiunto dai primi dati che abbiamo. Dobbiamo ragionare ora sui piccoli aggiustamenti. Il passo importante è stato quello di partire dopo anni che non si è fatto altro che parlare di riduzione del traffico. Abbiamo cominciato a farlo”.