Come anticipato ieri da LAPRIMALINEA.IT, dopo aver sentito il parere della Conferenza dei Capigruppo il Presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, ha convocato per domani giovedì 2 marzo alle ore 10, l'Assemblea in sessione straordinaria. All'prdome del
All'ordine del giorno dell'adunanza vi è l'elezione del Presidente della Giunta e degli assessori regionali; i 19 consiglieri di maggioranza che hanno chiesto la convocazione hanno designato Renzo Testolin quale capo dell'Esecutivo, a seguito della presa d'atto delle dimissioni rassegnate dal consigliere Erik Lavevaz da Presidente della Giunta il 25 gennaio scorso e dopo la mancata elezione del Presidente candidato (sempre Testolin) nella seduta del 24 febbraio (17 voti sui 19 disponibili).
I consiglieri esprimeranno il voto in cabina, scrivendo su un foglio il nome del Presidente della Giunta. Se eletto, saranno poi votati con la stessa modalità anche gli assessori.
"Come se nulla fosse si replica lo sgorbio politico giusto con un po’ di cenere cosparsa sul capo e qualche irritato schiaffo retorico ai misteriosi franchi tiratori - è il commento della coalizione progressista VdA Aperta - l'unica novità è il ritorno alla vecchia modalità di voto che non garantisce la sua segretezza".
Dello stesso avviso i gruppi Lega VdA, Forza Italia, Progetto Civico Progressista e Misto: "Su proposta della maggioranza di 17+2, si tornerà in Consiglio per votare lo stesso Presidente, la stessa squadra di governo e lo stesso programma - si legge in una nota congiunta - con però un'unica novità, il cambio della modalità di voto. Il metodo adottato nella scorsa seduta, che ha garantito la segretezza del voto, è stato bocciato dalla futura traballante maggioranza. A questo proposito rimane un’unica domanda: per quale motivo?".