"Una grave mancanza di rispetto nei confronti del Consiglio regionale e delle sue prerogative". Così le consigliere regionali Chiara Minelli ed Erika Guichardaz di Progetto Civico Progressista-PCP definiscono le dichiarazioni rilasciate al quotidiano inglese The Telegraph dal presidente della Cervino Spa, Federico Maquignaz, in merito allo studio di fattibilità del collegamento intervallivo a Cime Bianche in Val d'Ayas.
"In tale articolo - scrivono le due consigliere - si riportano informazioni sull'impianto che, come tutti ben sappiamo, è oggetto di uno studio propedeutico di realizzabilità, di cui il Consiglio regionale non è ancora stato messo a conoscenza, nonostante la sua consegna alla società Monterosa Ski sia avvenuta oltre tre mesi fa".
Studio che deve valutare, tra l'altro, "la realizzabilità da un punto di vista giuridico, che è preliminare rispetto alle valutazioni ambientali e tecnico-economiche, e senza la quale l'opera non potrebbe concretizzarsi".
Spiegano Guichardaz e Minelli che "nonostante le nostre numerose e ripetute richieste riguardo all'applicazione dei vincoli previsti per le zone Natura 2000 dal DM del 2007, nessuna risposta è ad oggi pervenuta, e nemmeno le sollecitazioni relative alla trasmissione dello studio in questione sono state accolte. Eppure il destinatario di quello studio è il Consiglio Valle , non certo la stampa nazionale e internazionale!".
"Non più tardi di ieri mattina - affermano - abbiamo entrambe scritto ai Presidenti della III e della IV commissione consiliare regionale per reiterare le nostre richieste, per poi leggere qualche ora dopo che i media inglesi erano a conoscenza di elementi quali il costo dell'opera (88 milioni di sterline, 100 milioni di euro) e il periodo di realizzazione (tre anni), informazioni che non sono in possesso dei consiglieri regionali (o perlomeno a noi non sono state fornite)".
Le consigliere chiedono ora che "nei confronti del presidente della Cervino Spa, società partecipata regionale, siano presi i necessari provvedimenti nel più breve tempo possibile e che lo studio di realizzabilità venga immediatamente reso pubblico".