Con l'accusa di esercizio abusivo della professione e truffa, gli agenti della Questura di Aosta in servizio sulle piste hanno denunciato a piede libero un italiano di 48 anni residente a Valtournenche.
In base alle indagini dei poliziotti del servizio di Sicurezza e soccorso piste di Cervinia il 48enne risulta abilitato alla professione di maestro di sci in Albania ma non Italia, ma insegnava comunque a sciare ai turisti sulle piste del Breuil.
Nei mesi scorsi gli agenti lo hanno seguito immortalandolo anche con dei video e, mostrando le immagini all'Ispettore regionale addetto alla vigilanza sul regolare esercizio della professione di maestro di sci e delle scuole di sci, hanno avuto la conferma che le sue erano vere e proprie lezioni a principianti e non semplici prestazioni da accompagnatore.
Dagli accertamenti della polizia è emerso inoltre che l'uomo aveva chiesto l'omologazione in Italia del titolo acquisito in Albania ma non aveva ancora superato gli esami integrativi necessari.
L'ipotesi di truffa deriva dal fatto che il maestro di sci con titolo albanese faceva iscrivere i clienti a una associazione dilettantistica, in modo anche da avere una copertura assicurativa.