Dall'inizio dell'anno sono ulteriormente aumentati i tempi di attesa al Pronto soccorso dell'ospedale Parini di Aosta. Dalla media di sette ore sino allo scorso dicembre, oggi si è passati a un'attesa di 7 ore e 45 minuti prima di essere visitati.
Lo ha reso noto ieri l'assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi (foto sotto), rispondendo a un’interpellanza della consigliera Erika Guichardaz (PCP). Marzi ha ammesso che tra gennaio e marzo ben 657 pazienti hanno rinunciato ad essere visitati e sono tornati a casa. Nello stesso periodo, in Pronto soccorso sono stati registrati 1974 accessi in codice bianco, 5065 in codice verde, 974 in codice giallo e 130 in codice rosso. Sono 51 i posti letto mancanti (erano 40 a dicembre): 18 in Neurologia, 18 in Gastroenterologia, cinque in Cardiologia, sei in Oncologia e quattro in otorinolaringoiatria per un totale di 8.143 casi trattati.
"Un'efficace risposta alla problematica si può realizzare attraverso il potenziamento della presenza sul territorio - ha spiegato Marzi - abbiamo bisogno di medici di medicina generale anche se la necessità si è fortemente ridimensionata. Gli oltre 6.000 assistiti che nell'autunno scorso non erano in grado di scegliere un medico oggi si sono ridotti a meno di 350. Con l'ufficializzazione a breve degli ulteriori medici che si sono detti disponibili ad alzare il ma sarà ridotta anche questa necessità".
"Qualcosa non mi torna in questi dati - ha replicato Guichardaz - perché sono aumentati gli accessi al pronto soccorso ma si riducono gli assistiti senza medico di famiglia. Non credo che l'utilizzo smodato dei gettonisti aiuti la gestione del Pronto soccorso perché non è possibile una continuità assistenziale di questo tipo".