Akos Gyorffy, l'alpinista ungherese di 36 anni disperso da sabato scorso sulle pendici del Monte Rosa, si stava preparando per una spedizione in Nepal.
L'allenamento sulle Alpi era propedeutico a un viaggio in Himalaya con partenza sabato 8 aprile per scalare il Kangchenjunga (8.586 metri) in omaggio all'alpinista ungherese Peter Kiss, morto con il compagno Zsolt Eross e altri tre sulla montagna nel 2013.
Al termine di due giornate di ricerche e di numerosi sorvoli sulla montagna di Gyorffy non è stata trovata traccia. Il segnale del Gps si interrompe nella zona del rifugio Capanna Gnifetti, a 3.647 metri di quota. Lo scalatore - secondo una prima ricostruzione dei fatti - avrebbe voluto raggiungere la Capanna Margherita per poi lanciarsi con il parapendio. La sua auto, una Opel Corsa, è stata trovata ieri pomeriggio a Staffal di Gressoney. Le ricerche sono condotte dal Soccorso alpino valdostano, piemontese e della Guardia di finanza di Cervinia.