Cronaca | 07 aprile 2023, 10:58

Il parapendista e alpinista ungherese scomparso sul Monte Rosa era in partenza per il Nepal

Il parapendista e alpinista ungherese scomparso sul Monte Rosa era in partenza per il Nepal

 Akos Gyorffy, l'alpinista ungherese di 36 anni disperso da sabato scorso sulle pendici del Monte Rosa, si stava preparando per una spedizione in Nepal.

 

L'allenamento sulle Alpi era propedeutico a un viaggio in Himalaya con partenza sabato 8 aprile per scalare il Kangchenjunga (8.586 metri) in omaggio all'alpinista ungherese Peter Kiss, morto con il compagno Zsolt Eross e altri tre sulla montagna nel 2013.

 

Al termine di due giornate di ricerche e di numerosi sorvoli sulla montagna di Gyorffy non è stata trovata traccia. Il segnale del Gps si interrompe nella zona del rifugio Capanna Gnifetti, a 3.647 metri di quota. Lo scalatore - secondo una prima ricostruzione dei fatti - avrebbe voluto raggiungere la Capanna Margherita per poi lanciarsi con il parapendio. La sua auto, una Opel Corsa, è stata trovata ieri pomeriggio a Staffal di Gressoney. Le ricerche sono condotte dal Soccorso alpino valdostano, piemontese e della Guardia di finanza di Cervinia. 

red.laprimalinea.it