"Ci fa piacere la soddisfazione dell'assessore regionale ai Trasporti, Mobilità sostenibile e Sviluppo economico, Luigi Bertschy, alla notizia dell'aggiudicazione dei lavori per l'elettrificazione della tratta ferroviaria Aosta-Ivrea ma siamo costretti a sottolineare che l’arduo lavoro portato avanti per arrivare a questo risultato non si può di certo attribuire a questa maggioranza e a questa giunta che hanno cercato in tutti i modi di ostacolare un finanziamento che non sarebbe stato ottenuto senza l’impegno e la costanza dell’ex deputata Elisa Tripodi e dell’ex assessora Chiara Minelli".
E' quanto si legge in una nota del Movimento progressista VdA Aperta diffusa sabato ovvero il giorno dopo il comunicato stampa che riporta il plauso dell’assessore allo Sviluppo Economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità Sostenibile, Luigi Bertschy e del collega della Regione Piemonte, Marco Gabusi.
"Ripercorrendo questi ultimi anni a ritroso, dopo l’annuncio dell’inserimento dell’elettrificazione della tratta Aosta-Ivrea - si legge nella nota - fatto il 29 aprile 2021 dalla stessa Elisa Tripodi, Chiara Minelli e dall’ex Sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, Giancarlo Cancelleri, i vari rappresentanti di giunta e maggioranza non hanno fatto mancare le loro esternazioni contraddittorie e ricche di ostilità: è stata definitiva inutile e superata, avanzando una proposta di legge per l'utilizzo della trazione a idrogeno con il solo obiettivo di demonizzare l’elettrificazione, sperperando inutilmente altri soldi della comunità valdostana".
Per VdA Aperte "Le critiche inutili e sofferenti per l’obiettivo conseguito arrivano anche dai banchi della mascherata opposizione della Lega che, inopportunamente e in continua malafede ha, per mesi, millantato l’inesistenza del finanziamento e dell’inserimento della nostra tratta ferroviaria all’interno del PNRR".
VdA Aperta si dice "lieta di poter riscontrare questo cambio di marcia da parte di giunta e maggioranza ma non può fare a meno di sottolineare che questo repentino mutamento sia solo il frutto di opportunità politica che nulla ha a che vedere con il benessere della collettività che hanno la responsabilità e il dovere di rappresentare con onore".