Si aggrava il bilancio della tragedia vissuta ieri nel versante francese del massiccio del Monte Bianco. Il corpo senza vita di un quinto scialpinista è stato rinvenuto questa mattina dalle Guide della Gendarmeria di Chamonix. Una sesta persona risulta ancora dispersa e le possibilità di ritrovarla in vita sono ormai quasi nulle.
Due vittime sono professionisti della Compagnie des Guides de Saint-Gervais) Le Bains), altri otto scialpinisti sono rimasti coinvolti ma illesi. Tutti sono stati travolti da una enorme valanga (500 metri di fronte per un chilometro e mezzo di caduta), caduta ieri domenica 9 aprile poco dopo le 12,30 sul ghiacciaio di Armancette al Dome de Miage, (3.600 metri di quota) territorio di Les Contamines Montjoie, in territorio di Saint-Gervais Les Bains.
In questi giorni la zona è molto frequentata da sciatori e alpinisti e Meteo France non aveva emesso alcun bollettino di allerta valanghe; vento forte in quota e temperature miti possono aver causato il distacco, che dai primi riscontri potrebbe aver avuto un fronte largo cento metri e una lunghezza di un chilometro.
Con un tweet il ministro dell'Interno francese, Gérald Dermanin, ha reso noto che il bilancio è ancora "provvisorio" e che i soccorritori sono al lavoro. Per le operazioni di ricerca sono stati mobilitati due elicotteri del Peloton de la Gendarmerie de Haute Montagne di Chamonix e oltre 20 soccorritori a piedi. Il ferito è stato trasferito all'ospedale di Sallanches, le sue condizioni non sono gravi.