Più che positivo il bilancio della partecipazione della Valle d'Aosta alla 55esima edizione del Vinitaly di Verona. Tante le visite allo stand e alle iniziative organizzate, unite al buon interesse dimostrato da istituzioni, visitatori e buyers.
Lo spazio espositivo, gestito dalla Regione e dal Consorzio Vini Valle d'Aosta, ha raggruppato 33 realtà vinicole: 15 erano presenti negli stand e 18 avevano aderito con i propri vini in degustazione al banco assaggi, gestito dai sommelier valdostani. L'area dedicata alla Valle d'Aosta ha accolto anche quattro masterclass sui vini bianchi e rossi, a cura dei sommelier della Fisar e accompagnate da degustazioni di prodotti del territorio presentate da un promotore enogastronomico e curate dall'Unione Cuochi Valle d'Aosta, che hanno registrato il tutto esaurito. Sempre nello stand regionale, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della 31esima edizione del Mondial des Vins Extrêmes e l'Extreme Spirits International Contest 2023 del CERVIM, un altro fiore all'occhiello nel panorama viticolo valdostano.
Domenica 2 aprile, alla presenza degli assessori regionali all'Agricoltura, si è svolta la consegna del Premio Angelo Betti-Benemerito della vitivinicoltura italiana, attribuito a quelle figure, una per ogni Regione, che si sono distinte per aver saputo promuovere e valorizzare la cultura vitivinicola.
Per la Valle d'Aosta, quest'anno il riconoscimento è andato a Giorgio Lale Murix, presidente dei Consorzi di miglioramento fondiario di Saint-Pierre-Villeneuve e di Cumiod-Montovert, rappresentante dell'Associazione nazionale consorzi gestione e tutela del territorio e acque irrigue (Anbi) per la Valle d'Aosta e viticoltore di esperienza trentennale, premiato dall'assessore Marco Carrel.
"Nel vasto contesto internazionale di Verona, popolato da grandi realtà, mi ha fatto piacere riscontrare la grande attenzione per la nostra regione- dice l'assessore Carrel -. L'affluenza al nostro stand è stata alta e costante durante tutto l'evento, animato sempre da un vivo interesse per le nostre peculiarità".
E prosegue: "Desidero ringraziare l'ufficio Promozione del nostro assessorato, tutte le associazioni che hanno collaborato con noi e le aziende, sia quelle presenti sia i viticoltori che non hanno potuto partecipare e sono stati rappresentati dai loro vini. Vinitaly è stata un'occasione importante per stringere rapporti con altri assessori e con diverse istituzioni e tessere con loro progetti futuri. Ora approfondiremo le opportunità di collaborazione per creare nuovi percorsi di promozione, che possano valorizzare ulteriormente non solo i nostri vini ma tutti i nostri prodotti di eccellenza".