Attualità | 12 aprile 2023, 13:08

Runner ucciso da un orso in Trentino, per Coldiretti occorre 'più tutela dai grandi predatori'

Runner ucciso da un orso in Trentino, per Coldiretti occorre 'più tutela dai grandi predatori'

"L'incremento sul territorio valdostano della presenza dei grandi predatori, che si avvicinano sempre di più alle zone antropizzate, ai villaggi, a strade e sentieri anche molto frequentati, rappresenta un grave rischio non solo per l'incolumità delle persone, ma anche per le attività economiche, dall'agricoltura al turismo".

E' quanto si legge in un comunicato stampa di Coldiretti della Valle d'Aosta, dopo la conferma dell'uccisione, da parte di un orso, di un runner in un bosco della val di Sole, in Trentino.

"Esprimendo il cordoglio e stringendosi alla famiglia e alla comunità della vittima", l'associazione di agricoltori richiama "alla necessità di garantire la sicurezza, anche in Valle d'Aosta, dei cittadini, dei tanti turisti che frequentano la Regione e non in ultimo dei tanti allevamenti presenti in montagna".

Per Alessio Nicoletta ed Elio Gasco, presidente e direttore della Coldiretti della Valle d'Aosta, "incidenti come questo non devono accedere, in primis per la tutela delle persone, ma anche per difendere l'immagine turistica di una regione che ha da sempre puntato sulla bellezza e sulla fruibilità in sicurezza del proprio paesaggio e patrimonio naturalistico".

E aggiungono: "Pensiamo siano necessario un serio monitoraggio e una forte responsabilità nella difesa dei pastori e degli allevamenti per non lasciar morire i pascoli e costringere alla fuga le tante famiglie che da generazioni popolano le montagne, presidiano i territori e contribuiscono in modo determinante al mantenimento del paesaggio e a ridurre, con la loro opera, i fenomeni di instabilità idrogeologica che minacciano anche le città".

red.laprimalinea.it