Come Comune, riguardo alla percentuale di raccolta differenziata, abbiamo fatto un piccolo passo in avanti, arrivando nel 2022 al 68%, quasi un punto percentuale in più rispetto al 2021. Solo dieci anni fa eravamo al 45%".
Lo spiega l'assessore all'Ambiente del Comune di Aosta, Loris Sartore (foto sotto), facendo riferimento ai dati diffusi dalla Quendoz srl, azienda valdostana che si occupa della raccolta dei rifiuti, intervenuto durante il primo Eco-Forum per l'economia circolare della Valle d'Aosta, organizzato dalla Legambiente Piemonte e VdA, questa mattina ad Aosta, all'Hotel des États. "Un dato interessante- prosegue l'assessore- riguarda l'andamento della raccolta differenziata a luglio, mese di forte presenza turistica, che ha raggiunto il 71,16%. Questo dato mi ha confortato perché vuol dire che il turista differenzia bene".
Per quanto riguarda la produzione totale di rifiuti nel capoluogo regionale, il dato del 2021 è di 16.000 tonnellate, che corrisponde a circa il 21% della produzione totale della regione: "Nel 2022 siamo scesi un pochino, anche questo è un dato confortante, ma dobbiamo anche qui migliorare". Positivi i dati che vedono il Comune ai primi posti a livello regionale per il conferimento della frazione organica (35%), dei rifiuti tessili (41% ), la cui raccolta ha preso il via da poco con l'installazione di appositi cassonetti, e della carta (31%). Bene anche il multimateriale (21%) -il capoluogo è secondo, dopo il sub-Ato Mont Cervin-Evançon- che registra la percentuale più bassa di frazione estranea (15%).
"Dalle analisi merceologiche risulta che abbiamo ancora margini di miglioramento su cui dobbiamo puntare- spiega Sartore-: c'è un 20% di organico ancora presente nella frazione indifferenziata e un 13% di carta e di plastica. Queste sono frazioni tutte facilmente separabili quindi ci auguriamo che si possa ulteriormente migliorare visto l'obiettivo del 2035 di ridurre al 10% i rifiuti da conferire in discarica".
A questo proposito, Sartore ricorda alcune iniziative che saranno messe in atto dall'amministrazione regionale: "Grazie ai fondi del Pnrr realizzeremo un centro del riuso nell'ecocentro di via Caduti del Lavori, che consentirà di dare nuova vita agli oggetti che normalmente vengono conferiti in discarica" mentre "con il nuovo appalto dei rifiuti appena partito, andremo a sostituire i cestini stradali del centro storico di Aosta, mettendo quelli con i quattro scomparti per la raccolta differenziata, saranno sostituiti tutti cassonetti del porta a porta e i punti tecnologici di raccolto che sono nel centro e procederemo in questo modo all'avvio della tariffazione puntuale".
Il Comune sta anche organizzando per la raccolta dei materassi e del tessile sanitario. "Per i cittadini- conclude l'assessore- fare la raccolta differenziata è un impegno e credo che altrettanto debba essere chiesto alla produzione degli oggetti che devono essere sempre più riparabili e sempre meno usa e getta. Deve essere lanciata anche una campagna per ridurre gli imballaggi e dovrebbero essere poste le condizioni per premiare la minor produzione di rifiuti e tassare chi invece ne produce eccessivamente".