I coordinatori e i segretari dei partiti di centrodestra della Valle d'Aosta, ovvero Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Noi moderati-Italia al centro e Udc- si sono incontrati giovedì scorso e, "nel rispetto delle differenze dei propri partiti", concordano sulla "necessità di rilanciare l'azione politica dell'area di centrodestra in Valle", considerata "la volontà dei movimenti autonomisti di allearsi con il Partito democratico e con una parte delle sinistre presenti in Consiglio Valle".
Come in campo nazionale, i partiti devono "lavorare compatti a favore della comunità valdostana, anche in previsione dei prossimi appuntamenti elettorali sul territorio a partire dai contenuti del programma comune presentato in occasione delle scorse elezioni politiche".
I partiti del centrodestra, da mesi divisi in Valle d'Aosta anche in merito alla riforma della legge elettorale regionale, "hanno convenuto di comporre un gruppo di lavoro congiunto con lo scopo prioritario di elaborare e condividere una propria proposta di riforma elettorale orientata al sistema maggioritario e volta a risolvere il cronico problema della stabilità di governo nella nostra Regione". Anche sul tema dell'indipendentismo, i partiti del centrodestra ricusano "ogni forma di velleità separatiste e indipendentiste, anche e soprattutto per il tramite dei propri rappresentanti in seno al Parlamento e al governo nazionale".