Ambiente | 04 maggio 2023, 17:45

Dondeynaz e Reboulaz (Cai VdA), 'Dall'Adava comunicazioni fuorvianti su Cime Bianche'

Uno scorcio di Cime Bianche

Uno scorcio di Cime Bianche

"All’assemblea degli albergatori valdostani, sulle orme della peggior politica, il Presidente Adava non ha mancato di condire il suo intervento con affermazioni demagogiche, fasulle e fuorvianti a proposito dei collegamenti intervallivi". Lo sostengono in una nota Marcello Dondeynaz e Piermario Reboulaz a nome del Cai Valle d'Aosta, in replica alle dichiarazioni di Luigi Fosson sull'opportunità di realizzare il collegamento intervallivo da Cime Bianche.

"Luigi Fosson, che è di Ayas - scrivono Reboulaz e Dondeynaz - sa benissimo che il collegamento nel Vallone delle Cime Bianche non serve a nulla per lo sci perché in esso non è possibile realizzare piste; sa  benissimo che se non si potesse più sciare nel comprensorio del MonterosaSki significherebbe la fine dello sci, che non sopravviverebbe neppure nel fazzoletto del Plateau Rosà; sa  benissimo che ci sono altri interventi prioritari e urgenti da farsi nei comprensori già attivi per mantenere e ammodernare gli impianti esistenti; sa benissimo che l’imperativo per il turismo è diversificare, e che abbiamo presentato innumerevoli e dettagliate proposte in tal  senso proprio facendo leva sulle unicità naturalistiche, paesaggistiche, geologiche, storico-culturali e archeologiche del Vallone delle Cime Bianche".

E concludono: "Queste attendono solo di essere rivelate al grande pubblico per innescare una nuova offerta turistica, che non può più essere incentrata solo sull’industria dello sci.  Infine, ci aspetteremmo dagli albergatori valdostani anche un poco di lungimiranza: il 2050 - quando saranno i loro figli e nipoti, ci auspichiamo, a continuare a gestire ed  innovare le attività ricettive - è domani". 

red.Laprimalinea.it