Causa di forti critiche e polemiche dal mondo culturale e artistico valdostano, il bando di gara per l'esternalizzazione della prossima stagione della Saison Culturelle, la rassegna degli eventi culturali organizzata dalla Regione (e da questa sino ad oggi organizzata), sarà pubblicato a breve e prevede "delle tutele per valorizzare le produzioni artistiche del territorio".
Lo ha assicurato oggi in Consiglio Valle l'assessore regionale ai Beni e alle Attività culturali, Jean-Pierre Guichardaz, rispondendo a un'interpellanza presentata dalla capogruppo del Progetto civico progressista, Erika Guichardaz.
"Con un provvedimento dirigenziale del 28 aprile 2023 è stata approvata la determina a contrarre per la gara d'appalto e il 2 maggio, con una nota, si è richiesto l'avvio della procedura alla Centrale unica di committenza-Cuc della Regione", ha spiegato Guichardaz.
Nell'annunciare che nel bando sono previste "tutele" per gli spettacoli degli artisti valdostani, l'assessore ricorda che nella stagione 2023-2024, la Saison "non sarà l'unico contenitore di promozione della cultura artistica locale: anche nel 2024 verrà organizzata la rassegna Printemps en musique, interamente dedicata a propagandare la qualità dell'offerta musicale valdostana", insieme a "Plaisirs de culture e Culturété", occasioni per proporre eventi a cura degli artisti del territorio.
Guichardaz ha ricordato che "l'assessorato sostiene la propria cultura, gli artisti e le lingue con contributi a quasi tutti gli spettacoli dal vivo e alle associazioni deputate alla promozione della cultura locale".
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