Approvato dalla Giunta regionale il Piano di formazione continua per il triennio 2023/2025 per gli operatori e il personale sanitario che opera nell’ambito dei servizi sociali e socio-assistenziali.
Evidenzia l’assessore alla Sanità, Carlo Marzi: “E' importante sostenere e promuovere gli operatori che si trovano a gestire situazioni complesse e che operano in contesti di fragilità, disagio e sofferenza e che possono influire sul benessere personale dei lavoratori. In questo ambito, proporre una formazione mirata contribuisce a supportare gli operatori dei servizi sociali e socio-assistenziali nel rafforzare l’identità professionale e il rapporto con l’ambiente lavorativo".
Le varie proposte formative -prosegue l’assessore- sono orientate ad accrescere le conoscenze relative ai cambiamenti sociali e al ruolo delle professioni, aggiornando competenze e conoscenze specifiche, con un conseguente miglioramento delle prassi e delle procedure. L’investimento era sospeso dal 2018 e prevede, nel triennio, una spesa complessiva pari ad euro 322.733,60”.
Oltre a fruire della formazione continua di tipo tecnico, una attività di supervisione professionale concorre, come strumento di supporto, alla globalità dell’intervento professionale sociale. Il Piano fornisce indicazioni in merito alle competenze professionali da implementare da parte degli operatori che operano nell’ambito della prevenzione alla violenza di genere, della cura e assistenza delle persone con disabilità, dei servizi socio-educativi a favore della prima infanzia e della mediazione culturale. Inoltre, per la prima volta, grazie anche ai finanziamenti del PNRR, garantisce a favore degli assistenti sociali un percorso formativo strutturato ed articolato di durata triennale.
I percorsi di formazione specifici sono rivolti a educatori e operatori socio-sanitari che lavorano nei CEA; mediatori interculturali, tate familiari e assistenti personali iscritti negli elenchi regionali;- figure professionali che a vario titolo si trovano a operare in prima linea sulla tematica della violenza di genere;- assistenti sociali operanti nell’ambito dei servizi socio-sanitari di Regione, Azienda Usl e Comune di Aosta;- psicologi, educatori professionali, operatori sanitari della riabilitazione, neuropsichiatra infantile, medici di medicina generale e medici specialisti e altre figure professionali sul territorio che sul territorio collaborano nei progetti di presa in carico di famiglie con minori.
Le varie iniziative previste nel triennio 2023-2025 potranno svilupparsi sotto forma di convegni, seminari, corsi, formazione sul campo, incontri informativi, sia in presenza che a distanza, sia a livello individuale che di équipe.
Il Piano, per la prima volta, grazie anche ai finanziamenti del PNRR, garantisce a favore degli assistenti sociali un percorso formativo strutturato ed articolato di durata triennale.