Sanità | 24 maggio 2023, 07:10

Dal PNRR un milione e 300mila euro per migliorare il fascicolo elettronico

Dal PNRR un milione e 300mila euro per migliorare il fascicolo elettronico

Continuare a sviluppare il Fascicolo sanitario elettronico della Valle d'Aosta, con la collaborazione dell'Usl e dell'Inva, la partecipata regionale dell'informatica, per migliorarlo e renderlo più efficace. Lo ha deciso la giunta regionale ieri, approvando la strategia regionale di sviluppo del Fascicolo sanitario elettronico e formalizzando la delega all'Usl della Valle d'Aosta per l'attuazione degli interventi evolutivi del fascicolo a valere sui finanziamenti dedicati dal Pnrr. "Gli importanti investimenti che stiamo per compiere sul Fascicolo- spiega l'assessore Carlo Marzi- sono finalizzati a rendere il quadro clinico digitale dei cittadini più completo ed esaustivo e quindi sempre più fruibile digitalmente, favorendo una reale integrazione delle relazioni tra ospedale e territorio".

Gli atti approvati sono due. "Con le deliberazioni approvate- evidenzia l'assessore- abbiamo stabilito che il Fascicolo deve tornare a essere sviluppato e potenziato valorizzando il nostro patrimonio informativo regionale, che ci ha consentito di fare un percorso autonomo senza dover fare ricorso a servizi e strumenti centralizzati. L'impegno, insieme all'Usl, è volto a far evolvere il fascicolo verso la versione potenziata Fse 2.0, per renderlo più ricco di servizi innovativi per gli assistiti e più integrato nel sistema digitale regionale. L'Usl, che già ha curato l'istituzione, la manutenzione e l'evoluzione del fascicolo sanitario elettronico, è stata individuata quale soggetto attuatore esterno per gli investimenti collegati al Pnrr, che vedono destinare alla nostra Regione un finanziamento complessivo di circa 1,3 milioni di euro".

Per l'evoluzione del Fascicolo, la Regione Valle d'Aosta riceve importanti finanziamenti nell'ambito del Pnrr: 711.233 euro per il rafforzamento delle infrastrutture tecnologiche e digitali del sistema sanitario e 591.071 euro per l'incremento delle competenze digitali dei professionisti del sistema sanitario regionale, per un totale complessivo pari a 1.302.304 euro. Il termine per il pieno raggiungimento degli obiettivi è stato fissato dalle autorità a livello europeo a giugno 2026.

In Valle, il Fse è oggi utilizzato da circa il 60% della popolazione valdostana e mette a disposizione, via web o app, una serie di servizi per l'accesso all'insieme di dati e documenti digitali relativi alla storia clinico-sanitaria dei singoli cittadini. "L'attuale fascicolo sanitario era uno strumento che aveva visto la nostra regione primeggiare in Italia. Oggi dobbiamo- prosegue Marzi- incrementare la percentuale avvicinando i cittadini al fascicolo, per far sì che il fascicolo sanitario elettronico sia più facile, moderno e vicino ai cittadini". Oggi tutti i cittadini dispongono di una posizione attiva sul Fascicolo: per poter essere consultata e resa fruibile anche da parte dei clinici di riferimento, è richiesto agli assistiti il primo accesso, tramite Spid (Sistema pubblico di identità digitale) o Cie (carta d'identità elettronica), con approvazione dei consensi richiesti. Per agevolare i cittadini nell'operazione di primo accesso al fascicolo, già a fine 2021 l'assessorato ha sottoscritto uno specifico accordo con le organizzazioni sindacali delle farmacie e con l'Usl, grazie al quale gli utenti possono rivolgersi anche alle farmacie aderenti per essere supportati nelle attivazioni.

Per i cittadini che non hanno la possibilità di esprimere autonomamente il consenso alla consultazione del proprio Fse è inoltre disponibile il servizio di "assistenza guidata" nelle seguenti sedi: nella biblioteca Maria Bonino al quarto piano dell'ospedale Umberto Parini di Aosta, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16 con orario continuato; in orari di apertura, anche al poliambulatorio di Châtillon; al poliambulatorio di Donnas; al poliambulatorio di Morgex; al consultorio di Verrès; ai Cup degli ospedali Parini e Beauregard.      

Agenzia DIRE