Piccola, importante rivoluzione nel settore della ricettività alberghiera valdostana. La giunta regionale ha approvato una revisione dell'attuale classificazione in stelle degli hotel, con due nuovi livelli (3 stelle superior e 4 stelle superior); per i residence (o residenze turistico-alberghiere) è introdotta la nuova classificazione a 5 stelle ma soprattutto è stata modificata la disciplina per gli alberghi diffusi.
"L'approvazione dei nuovi requisiti per la classificazione degli alberghi, delle residenze turistico-alberghiere ed il 'via libera' alla realizzazione di alberghi diffusi in Valle d'Aosta è uno strumento regolamentare che gli operatori della ricettività alberghiera attendevano da tempo", ha dichiarato l'assessore al Turismo, Giulio Grosjacques.
Che ha aggiunto: "La riforma è stata concertata con l'Adava", l'Associazione degli albergatori e delle imprese turistiche della Valle d'Aosta, e "la nuova classificazione porterà la nostra regione a innalzare ulteriormente il livello qualitativo dei nostri alberghi per acquisire sempre più attrattività sia sul mercato domestico che sui mercati turistici internazionali". Per Grosjacques, "la novità forse più importante riguarda la regolamentazione degli alberghi diffusi, che potranno essere realizzati in un raggio di 500 metri rispetto all'edificio che ospita i servizi di ricevimento".
L'assessore guarda "a tutti i nostri paesi caratterizzati da borghi storici interessanti oppure che siano posizionati in prossimità di forti attrattori turistici e che potranno pensare a uno sviluppo del loro territorio nella direzione del recupero urbanistico piuttosto che della sostenibilità ambientale. Un turismo che non guarda solamente alle nostre famose stazioni estive e invernali ma che desidera valorizzare ogni angolo suggestivo della nostra bellissima destinazione turistica".