Potrebbe essere stata un'infezione al sistema nervoso chiamata meningo-encelofalite, la causa della morta di Janira Mellé, la 25enne maestra di sci di La Thuile morta sabato 10 giugno all'ospedale 'Parini' di Aosta al cui Pronto soccorso si era recata giovedì sera con un forte mal di testa e febbre alta?
Lo sospettano i medici dell'Usl della Valle d'Aosta, che attendono gli esiti degli esami microbiologici svolti durante il breve ricovero della giovane, ma intanto del decesso è stata informata anche la procura di Aosta, che entro domani deciderà se effettuare un'autopsia, come sarebbe nelle intenzioni dei famigliari della ragazza.
L'Usl ha intanto reso noto che Janira si era rotta una caviglia durante una vacanza in Sicilia; ingessata, era stata poi operata a Torino e dopo l'intervento aveva manifestato sintomi influenzali ma era stata comunque dimessa. Giunta a casa a La Thuile, le sue condizioni erano peggiorate rapidamente e nella notte tra giovedì e venerdì si era recata in Pronto soccorso ad Aosta, dove i sanitari avevano ipotizzato un danno al sistema nervoso centrale di natura infettiva. L'avevano ricoverata in Terapia intensiva ma la condizioni cliniche della ragazza hanno continuato a peggiorare al punto che i medici hanno tentato persino un intervento chirurgico per asportare un edema cerebrale, ma tutto è stato inutile e Janira è spirata poco dopo la dichiarazione da parte dei medici di 'morte cerebrale'.
La fine così repentina della giovane - che si era 'diplomata' Maestra di sci a soli 19 anni e gareggiava per lo Sci Club La Thuile Rutor, che giocava a fiolet ed era da tutti apprezzata per la sua dolcezza e per una generosità e disponibilità innate - ha gettato nello sconcerto l'intera comunità di La Thuile e il mondo dello sci valdostano. Intanto si moltiplicano sui social e privatamente i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia; Janira Mellé lascia i genitori, il fratello e il fidanzato con il quale aveva un legame forte e stabile.
pa.ga.
