L'autopsia è stata eseguita ieri dal medico legale Roberto Testi e la procura ha pertanto concesso i funerali di Janira Mellé, la 25enne maestra di sci di La Thuile morta il 10 giugno scorso all'ospedale 'Parini' di Aosta, dove si era presentata due giorni prima con forte mal di testa e febbre alta.
Le esequie saranno celebrate domani sabato 17 giugno alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di La Thuile. Dopo la funzione religiosa il feretro proseguirà verso il tempio crematorio di Aosta. La Corona verrà recitata oggi alle 20,30 nella chiesa parrocchiale San Nicola di La Thuile.
La giovane lascia la madre Grazia, il papà Ruggero, il fratello Massimiliano con la moglie Valentina e il fidanzato Didier con il quale aveva un legame saldo da tempo.
Sulla morte di Janira è stato aperto dal pm Francesco Pizzato un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. Per avere i primi esiti occorrerà attendere i risultati degli esami di laboratorio e poi quelli autoptici, che serviranno a stabilire le cause della morte nonché possibili collegamenti con l'intervento a una caviglia che la giovane aveva subito nella stessa settimana del decesso in una clinica privata di Torino. Janira si era rotta la caviglia durante una vacanza in Sicilia; ingessata, era stata poi operata e dopo l'intervento aveva manifestato sintomi influenzali ma era stata comunque dimessa. Giunta a casa a La Thuile, le sue condizioni erano peggiorate rapidamente e nella notte tra giovedì e venerdì scorsi si era recata in Pronto soccorso ad Aosta, dove i sanitari avevano ipotizzato un danno al sistema nervoso centrale di natura infettiva.
L'avevano ricoverata in Terapia intensiva ma la condizioni cliniche della ragazza hanno continuato a peggiorare al punto che i medici hanno tentato persino un intervento chirurgico per asportare un edema cerebrale, ma tutto è stato inutile e Janira è spirata poco dopo la dichiarazione da parte dei medici di 'morte cerebrale'.
pa.ga.
