Qualcuno davvero si stupisce che un testo di Federico Chabod (1901-1960) sia stato scelto come traccia della Maturità 2023? C'è da stupirsi, forse, del fatto che non sia accaduto prima.
Nato a Tignet di Valsavarenche Chabod è stato - oltre che uomo politico e partigiano - uno dei più grandi storici italiani del Novecento tanto da lasciare in eredità con il suo testo 'Idea di nazione' - traccia appunto degli esami di Maturità di quest'anno - una straordinaria analisi filologica, storica e filosofica sul significato di concetti come Patria, Stato e, appunto, Nazione.
Per Chabod, ad esempio, il 'senso di nazionalità' rappresenta l'individualità storica: Si giunge al principio di nazione in quanto si giunge ad affermare il principio di individualità, cioè ad affermare, contro tendenze generalizzatrici ed universalizzanti, il principio del particolare, del singolo. D’altronde, spiega lo storico valdostano “non esistono costituzioni universali” e di conseguenza anche le nazioni - così come gli uomini - sono diverse l’una dall’altra.
'L'idea di nazione' è un testo quanto mai attuale: la globalizzazione, i fenomeni migratori e le innovazioni scientifiche, mettono ogni giorno in discussione il significato, o meglio proprio l'idea stessa di nazione. Ed è probabilmente per questo motivo che il ministero dell’Istruzione ne ha preso un estratto per l’esame di Maturità 2023.
Docente presso varie università, Federico Chabod fu anche direttore della 'Rivista storica italiana' e dell’Istituto italiano per gli studi storici e presidente della Società internazionale degli storici.
'L'idea di nazione' scaturì dalle lezioni tenute all’università di Milano, nel corso dell’anno accademico 1943-1944, durante le quali Chabod affronta il concetto di 'nazione' intesa come sentimento di appartenenza a una comunità legata da una medesima lingua e da medesime tradizioni culturali. Un’idea lontana dai princìpi egoistici e prevaricatori che portarono ai nazionalismi del Novecento e alle tragiche conseguenze delle due guerre mondiali.
Chabod afferma che l’idea di nazione "prima ancora di rivolgersi verso o contro l’esterno, prima ancora cioè di assumere atteggiamento ostile verso altra nazione, è coscienza piena di sé stessa, della propria individualità, costituita dal passato e dal presente, dalle tradizioni storiche come dalla volontà attuale di essere nazione".