Cronaca | 07 luglio 2023, 22:27

La denuncia della Polpen, 'ripetute violenze nel carcere di Brissogne'

La denuncia della Polpen, 'ripetute violenze nel carcere di Brissogne'

Sono le 22,15 circa di venerdì 7 luglio quando un'ambulanza del 118 e un furgone della Polizia Penitenziaria in servizio al carcere di Brissogne raggiungono a sirene continue il Pronto soccorso dell'ospedale 'Parini' di Aosta. Ancora non è dato sapere se si tratta di un detenuto che si è sentito male ma la circostanza è inquietante visto che solo poche ore prima una nota del Sindacato autonomo polizia penitenziaria-Sappe ha reso noto che "nel carcere di Brissogne un detenuto italiano che stava uscendo ai passeggi, giunto in rotonda si è rifiutato di scendere e anche di rientrare in camera, prendendo dapprima ad insultare l'agente in servizio per poi aggredirlo con schiaffi e pugni al volto. Il detenuto è stato contenuto da altro personale e condotto in infermeria".

 

Due casi in un giorno sarebbero troppi? Forse invece la cosa non dovrebbe stupire, se è vero come afferma il Sappe che "non passa giorno dove i poliziotti in servizio nel distretto Piemonte-Valle d'Aosta non siano vittime di episodi violenti da parte dei detenuti".

Tutto ciò per il sindacato "è sconcertante, soprattutto per l'inerzia e la mancanza di provvedimenti da parte degli organi preposti dell'Amministrazione Penitenziaria. Non sono più rinviabili azioni risolutive che pongano fine a tali azioni violente".

"Quanto può resistere ancora il personale della Casa Circondariale di Aosta, in emergenza ormai ogni giorno? - si chiede la segreteria del Sappe -.E quando si decideranno i nostri Uffici ministeriali a prendere provvedimenti?".

pa.ga.