Cronaca | 10 luglio 2023, 14:35

The Stone; il Comune di Valtournenche scrive a Colliard, 'così non si può fare'

Dopo un lungo, minuzioso esame dei due pareri legali commissionati dalla precedente giunta Maquignaz, l'Amministrazione comunale all'ombra della Gran Becca mantiene sospeso l'iter autorizzativo a costruire il mini-grattacielo sulle fondamenta dell'ex Hotel Fosson e ha chiesto all'impresa Vico srl e agli architetti di 'Peluffo&Partners' di rivedere volumetrie e cubature indicate in progetto. "Nulla di irreparabile, ai consulenti devono essere sfuggiti alcuni importanti dettagli', sostengono i progettisti

The Stone; il Comune di Valtournenche scrive a Colliard, 'così non si può fare'

Tutto fermo: allo stato attuale l'Amministrazione comunale di Valtournenche non concede alla Vico srl di Ezio Colliard il rilascio del titolo abilitativo a costruire l'avveniristico 'nove piani' The Stone sulle fondamenta dell'ex Hotel Fosson a Cervinia.

Dopo un lungo, minuzioso esame dei due pareri legali sulla regolarità urbanistica del progetto commissionati dalla precedente Amministrazione e pervenuti nel maggio scorso dall'esperto avvocato aostano Pierre Carnelli e dallo studio milanese Erede Bonelli, il sindaco Elisa Cicco ha chiesto formalmente con lettera protocollata all'impresa Vico e ai progettisti dello studio ligure 'Peluffo&Partners' di rivedere volumetrie e cubature indicate in progetto.

In particolare, rileva l'Amministrazione di Valtournenche sulla scorta dei pareri legali,  per aumentare la volumetria il progetto avrebbe utilizzato una superficie condonata, cosa che ovviamente non può essere autorizzata, nemmeno dal Piano Casa. Inoltre, nell'acquisizione della proprietà (ex hotel Fosson) da parte della società di Ezio Colliard, c'è un lotto che fa 'cubatura': The Stone sarà edificato sul mappale 1190 ma il suo volume per alcune decine di metri quadrati 'sfonda' necessariamente nel mappale accanto, il 282 che non è edificato; pertanto non rientra nelle deroghe urbanistiche e soggiace ai vincoli del Piano regolatore. Questa cubatura 'in eccedenza' è stata utilizzata dallo Studio Peluffo per progettare un atrio d'ingresso, particolare progettuale 'bocciato' come irrealizzabile dai consulenti legali e pertanto respinto dall'Ufficio Tecnico di Valtournenche. 

Anche il calcolo relativo al peso della neve sul tetto è stato evidenziato dai legali milanesi e aostani come necessario di maggior precisione.

"Nulla di irreparabile, ai consulenti probabilmente devono essere sfuggiti alcuni importanti dettagli - sostiene l'architetto Gianluca Peluffo, che ha ricevuto la missiva del Comune contenente le doléances e sta preparando la risposta - Comunque sia, chiariremo eventuali punti oscuri riguardo all'utilizzo delle superfici esistenti e per quanto riguarda la cubatura dell'atrio, se gli Uffici di Valtournenche resteranno sulle loro posizioni, non lo realizzeremo e i residenti entreranno in The Stone direttamente da scala e ascensore".

 

pa.ga.