Cultura | 12 luglio 2023, 07:48

Aosta, con 'Essere presenti' torna il teatro nella 'città diffiusa'

Aosta, con 'Essere presenti' torna il teatro nella 'città diffiusa'

Dal monologo al nouveau cirque, passando per il teatro partecipato e la performance in cuffia. È un viaggio tra tanti linguaggi e tanti spazi quello proposto anche quest'anno dal Festival Aosta città diffusa che porterà il teatro e non solo in luoghi inusuali della città -come la tettoia dell'ex mercato rionale o il parcheggio de La Ville- dal 20 al 23 luglio.

La prima novità della terza edizione del festival riguarda gli organizzatori: accanto alla compagnia teatrale Palinodie ci sarà la nuova associazione Creature Montane, creata da Verdiana Vono e Stefania Tagliaferri, direttrici artistiche di Aosta città diffusa, con l'obiettivo di valorizzare tutto l'ambito della programmazione culturale, in primis aostano e poi regionale. Accanto a loro ci sarà una rete consolidata di partner, oltre al sostegno della Regione e del Comune di Aosta. A fare da fil rouge alla quattro giorni di eventi sarà invece il tema "Essere presenti".

"In questo momento storico è molto difficile essere dove vogliamo- spiega Tagliaferri in conferenza stampa-: il festival quest'anno vuole essere un inno al cercare di essere dove vogliamo, tentare è una strada e essere persone presenti rende anche i luoghi completamente diversi". Il viaggio nella città proposto dal Aosta città diffusa parte giovedì 20 luglio, alle 19, dalla tettoia dell'ex mercato rionale, in via Volontari del sangue, con il talk "Essere presente": Vono e Tagliaferri, dialogheranno con Cristina Bianchetti, docente del Politecnico di Torino, autrice e pensatrice di riferimento per le ricadute culturali in campo architettonico e progettuale.

Al momento, la sua ricerca si focalizza sul rapporto tra corpi e spazio. Seguono i reading dei vincitori del premio Aosta città diffusa dell'edizione 2023 di Letture Altre e due ulteriori appuntamenti: alle 21.30 la proiezione della commedia "Come un gatto in tangenziale 2. Ritorno a Coccia di Morto", in collaborazione con Aiace Vda, e, alle 23, la performance "Open House" a cura di Brixhilda Shqalsi e con protagonisti i ragazzi del laboratorio intensivo di teatro, canto e scrittura under30 che proporranno una rielaborazione artistica del romanzo "Le città invisibili" di Italo Calvino.

Si prosegue venerdì 21 luglio, alle 18, alla chiesa di Sant'Orso con il talk di Arianna Cecconi, autrice del libro "La girandola degli insonni". La serata si sposta al parcheggio de La Ville, in via Primo Maggio, dove alle 20 è in programma lo spettacolo "La scelta" del regista catalano Roger Bernat, in cui sarà il pubblico a interpretare il ruolo del direttore artistico, scegliendo lo spettacolo che vuole vedere. Seguono la cena food truck, alle 21.45, lo spettacolo di attualità "Come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la Russia" di Teodoro Bonci del Bene e, alle 23, la conversazione "Essere notte" con Arianna Cecconi, un incontro intimo, come la notte, per parlare del valore che hanno il sonno e i sogni nel definire il presente che viviamo.

E ancora sabato 22 luglio, alle 10.30, in piazza Arco d'Augusto, tocca alla visita guidata a cura dell'associazione La Clé sur la porte alle sue mostre fotografiche. Alle 19, in piazza Chanoux, si terrà un talk nell'ambito del programma del Foire Festival in cui sarà presentato il progetto "Rumorosi Passaggi" per poi tornare, alle 20, in piazza Arco d'Augusto, con l'omonima perfomance in cuffia creata ad hoc dalla compagnia teatrale Palinodie.

Alle 21.30, al teatro Splendor, andrà invece in scena lo spettacolo teatrale "La vertigine di Giulietta", a cura di BlucinQue. Una rappresentazione di nouveau cirque, in cui il teatro e la danza si mescolano con le discipline circensi e la musica dal vivo nel segno dell'amore quale espressione più autentica dell'essere presenti. Il festival si chiude domenica 23 luglio con quattro appuntamenti: alle 10, al quartiere Cogne, toccherà ad una allo spettacolo di teatro di strada "Monsieur, che figura!" della compagnia Teatro Tascabile di Bergamo; alle 16.30, alla Cittadella dei giovani sarà il turno del workshop di Eleonora Cicconi dal titolo "Da che parte batte il cuore umano?".

Si prosegue, alle 19.30, nell'orto di Sant'Orso con il pic-nic nell'orto per poi concludere, alle 20.30, con lo spettacolo in anteprima nazionale "Molto dolore per nulla" di Luisa Borini. Il festival vuole "abitare la città nei luoghi in cui tradizionalmente la cultura non si fa", concludono Vono e Tagliaferri, il cui augurio è "uscire dal festival con altre domande rispetto a quelle con cui siamo entrate".

Samuele Tedesco (nella foto) assessore alla Cultura del Comune di Aosta, vede la manifestazione come un "ritornare a riappropriarsi di spazi attraverso le arti performative per guardare la città con altri occhi e rinnamorarsene nuovamente". E aggiunge: "Le trasformazioni che sono in atto nella città, come le piste ciclabili o gli interventi al quartiere Dora, saranno protagonisti del nuovo volto della città di Aosta. È bello poter dar volto al cambiamento anche insieme agli artisti".

Un festival che vuole essere accessibile su tutti i fronti, anche economicamente. Per questo, tutti gli eventi della prima giornata sono gratuita mentre gli spettacoli dei giorni successivi avranno un costo di 10 euro, ad eccezione di quello previsto la domenica mattina al quartiere Cogne (3 euro) e del workshop (5 euro). La prenotazione per tutti gli appuntamenti è consigliata sul sito del festival.

red.laprimalinea.it - Agenzia DIRE