"Oggi (martedì 11 luglio ndr), durante la Plenaria di Strasburgo, abbiamo votato la direttiva sulle emissioni industriali che intendeva mettere sullo stesso piano fabbriche e stalle, imponendo a queste ultime target di emissioni e adempimenti burocratici oltre ogni logica. L’ennesima eurofollia che sarebbe stata una mazzata per il nostro settore zootecnico, per la Valle d’Aosta e per l’Italia intera" È quanto dichiara in una nota il capodelegazione di Fratelli d'Italia-Ecr al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza.
"Con il grande lavoro svolto anche dalla delegazione di Fratelli d’Italia e del gruppo ECR - si legge nella nota - oggi è stato approvato un emendamento con il quale vengono tolte le stalle dalla direttiva, salvaguardando così gli allevatori, tutto il settore zootecnico e la nostra sicurezza alimentare".
In Valle d’Aosta, afferma Fidanza, "la direttiva avrebbe colpito un settore che ha un grande peso nell’economia regionale con la presenza di circa 40.000 vacche. Una vittoria per l’intero settore che, in Italia, negli ultimi 20 anni ha ridotto del 25% le proprie emissioni diventando un modello di eccellenza a livello europeo".
"Il traguardo raggiunto oggi - conclude la nota - non fa altro che confermare come abbia fatto bene il nostro Governo ad opporsi fin dall’inizio a questa direttiva e ci motiva a continuare in questa direzione: impegnandoci a frenare le eurofollie e pensando ad un futuro sostenibile sì, dal punto di vista ambientale, ma anche economico e sociale”.