Economia | 17 luglio 2023, 21:20

Turcato (Confindustria VdA), 'Duemila giorni di chiusura tunnel del bianco è buco nero per VdA'

Francesco Turcato

Francesco Turcato

C'è ottimismo tra le imprese valdostane, ma le future chiusure del tunnel del Monte Bianco per il rifacimento delle volta - con il primo cantiere test di tre mesi al via dal 4 settembre - iniziano ad influire sui dati dell'export. È quanto emerge dall'indagine previsionale relativa al terzo trimestre realizzata dalla Confindustria Valle d'Aosta, oggi riunita in assemblea, che ha coinvolto il 22% delle aziende associate.

Il saldo pessimisti-ottimisti dell'indagine svolta nella seconda metà di giugno, migliora per quanto riguarda le previsioni occupazionali, passando da +4,44% a +28,26%. Stabile il dato relativo al ricorso alla cassa integrazione guadagni che si attesta al 2,44%. Cresce il dato relativo alla produzione che si attesta per il primo trimestre 2023 su di un +22,2%. In lieve miglioramento il tasso di utilizzo degli impianti che si attesta su di un +75,14% mentre è sostanzialmente stabile il dato sugli investimenti: quello per ampliamenti si attesta su di un +35%, quello per sostituzioni su di un +25%.

"Unico dato in leggera controtendenza è quello relativo all'export, condizionato soprattutto dalle incertezze sui mercati tedesco e francese, che sono i primi partner dell'Italia, ma anche dall'imminente chiusura del traforo del Monte Bianco", spiega la Confindustria. Si passa infatti da un +23,08% del trimestre precedente ad un +18,52% dell'attuale. Migliorano le attese sui nuovi ordinativi, dove il saldo ottimisti-pessimisti passa da un +25,58% a +31,82%.

"Questo grazie a un miglioramento della composizione del carnet ordini- prosegue l'associazione di categoria- diminuiscono, infatti, le aziende con ordini a un mese che scendo al 16,67%, stabili quelle con visibilità 1-3 mesi al +33,33%, aumentano quelle con visibilità oltre i tre mesi, che sono il restante 50%" .

La media complessiva dei tempi di pagamento è di 58 giorni (dato in miglioramento rispetto alla precedente rilevazione) e di 64 giorni per la pubblica amministrazione. Diminuisce il numero di imprese che segnalano ritardi negli incassi passando da un +54,76% del trimestre precedente ad un +39,13% dell'attuale.

"Questi dati sono il sintomo di una forte capacità di resilienza dimostrata dal nostro tessuto produttivo- spiega Francesco Turcato, presidente della Confindustria Valle d'Aosta-, pronto ad accogliere nuove sfide ed opportunità nell'ottica di affrontare al meglio i cambiamenti imposti dalle transizioni tecnologiche e ambientali, nonostante il contesto in cui si trovano ad operare sia complesso. Ad esempio, l'effetto della chiusura del traforo del Monte Bianco dal 4 settembre, pesa sulle aspettative legate all'export". 

Per Turcato la chiusura del tunnel "è un buco nero per questa regione e le sue imprese". Per il collegamento tra l'Italia e la Francia si prospettano tre mesi di chiusura all'anno per 18 anni, con il primo cantiere test da tre mesi al via dal prossimo 4 settembre.

"L'unica alternativa a questi 2.000 giorni di chiusura è il raddoppio dell'attuale struttura, che si può realizzare nei prossimi cinque-sei anni, lasciando aperta l'attuale infrastruttura che sarà poi rimodernata successivamente", spiega Turcato. Che aggiunge: "Non resteremo fermi a subire questa ingiustizia, il governo conosce questo problema, e si sta attivando con il governo di Parigi. Sentiamo l'appoggio di Confindustria e di una larga parte della popolazione valdostana, che ci incoraggiano ad andare avanti in questo impegno, che sentiamo decisivo".      

Agenzia DIRE