I casi non segnalati potrebbero essere ben di più, ma intanto sono sei le denunce per truffe online presentate dall'1 gennaio al 30 giugno alla Sezione operativa sicurezza cibernetica della Polizia postale e delle comunicazioni di Aosta.
La tecnica dei truffatori è quella del messaggio sms proveniente da un falso account di Poste Italiane o di un istituto bancario.''Si tratta di messaggi - spiegano dalla polizia postale - che non sono di Poste Italiane bensì inviati allo scopo di carpire i dati personali e bancari degli utenti oltre delle credenziali di accesso ai conti correnti per prelevare in modo illecito denaro''.
Dalle denunce presentate, emerge che le truffe hanno fruttato poco meno di 70 mila euro. ''Bisogna prestare particolare attenzione, perché i truffatori, in questa tipologia di raggiri, fanno apparire 'Poste Info' o il nominativo della Banca quale mittente del messaggio telefonico'', concludono dalla Postale.