Eventi e appuntamenti | 07 agosto 2023, 21:22

Valtournenche, la 'Vague 2023 Vins des Montagnes' è uno tsunami che risveglia i sensi VIDEOINTERVISTA

Un successo la terza edizione dell'evento che celebra il vino di eccellenza biologica e biodinamica; l'organizzatore Edoardo Camaschella, 'è questa la strada da seguire per la valorizzazione di un prodotto unico, il cui movimento sta crescendo

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Il gorgoglìo del vino che riempie i bicchieri: uno spartito millenario su un pentagramma di note morbide oppure decise; fruttate, speziate, oppure minerali e terrose ma chi più ne ha più ne metta perché davvero ce n'è per tutti i gusti.

Ed è stato un concerto di 'stappi', di tintinnii di calici, di risate e di piaceri diversi ma accomunati da un'unica passione ad animare, domenica 6 agosto, il borgo di Cretaz dove dalle 10,30 è scivolata fino al tardo pomeriggio la terza edizione de 'La Vague 2023 Vins des montagnes', un tour tra le cantine e le eccellenze enogastronomiche alpine valdostane e piemontesi, tutte però rigorosamente biologiche e/o biodinamiche, ovvero le meno lavorate possibile sia in vigna sia in cantina. 

Il 46enne votornen Edoardo Camaschella è l'ideatore e l'organizzatore della manifestazione, realizzata con il patrocinio dell'Amministrazione comunale di Valtournenche. Un evento,  'La Vague des Vins des montagnes' che sta crescendo anno dopo anno e sta allargando i propri orizzonti ma soprattutto quelli - per troppo tempo ingiustamente 'tarpati' -  delle produzioni vitivinicole naturali, che si stanno invece guadagnando a pieno merito spazi di rinomata eccellenza tra i consumatori e fra la critica enologica più 'dotta' e ascoltata.

Edoardo Camaschella dice la sua a Laprimalinea.it e lancia un messaggio ai produttori valdostani: è questa la strada da seguire.

QUI LA VIDEOINTERVISTA A EDOARDO CAMASCHELLA

 

pa.ga.