Cultura | 17 settembre 2023, 15:03

Anche due docenti valdostane nell'ex campo fascista di Rab in Croazia

Daria Pulz e Valeria Cerri

Daria Pulz e Valeria Cerri

Sono rientrati a scuola i 35 docenti – tra cui le valdostane Valeria Cerri del Liceo Bérard e Daria Pulz del Liceo Classico Artistico e Musicale-Licam - che hanno partecipato sull'isola di Rab/Arbe in Croazia alla formazione 'La Memoria necessaria', dedicata a una pagina nera della storia italiana quasi sconosciuta.

L'iniziativa è stata progettata dagli storici Eric Gobetti e Andrea Giuseppini, con il supporto dell'Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea di Reggio Emilia che da anni si impegna nell'organizzazione di viaggi della Memoria "perché la storia può essere studiata con maggior cognizione di causa nei luoghi in cui i fatti si sono svolti", affermano Daria Pulz e Valeria Cerri.

Nel settembre del 1943 gli internati civili sloveni e croati reclusi ad Arbe nel peggior campo di concentramento italiano, costruito 14 mesi prima per fiaccare la resistenza jugoslava durante l'occupazione militare fascista di quelle terre che la propaganda nazionalista rivendicava come italiane, dopo breve trattativa a seguito dell'armistizio, disarmano le guardie e ne prendono il controllo: nel campo vi erano stati circa 12.000 internati tra cui oltre 100 bambini, donne e anziani, quasi 1.500 i morti per fame e malattie.

Il gruppo dei docenti (nella foto) è stato guidato dall'equipe di massimi esperti sul tema del confino e dei campi di concentramento fascisti: oltre agli organizzatori con Roberto Bortoluzzi dell'Istoreco, sono intervenuti Carlo Spartaco Capogreco dell'Università della Calabria, Vanni D'Alessio dell'Università di Napoli e Filippo Focardi dell'Università di Padova.

A una serie di lezioni sulla storia dell'internamento fascista e delle politiche della Memoria della Seconda guerra mondiale in Italia e in Jugoslavia, hanno fatto seguito momenti per le domande e la discussione nonché preziose indicazioni sugli strumenti memoriali multimediali, bibliografici e sitografici, per una didattica della responsabilità civica.

Il clou della formazione, oltre alla visita al monumento al partigiano nella cittadina di Rab,è stata la partecipazione all'annuale cerimonia commemorativa presso il campo di concentramento di Kampor, sull'isola di Rab, alla presenza dei Presidenti delle Repubbliche slovena e croata, delle Associazioni partigiane, tra cui l'ANPI con il suo Presidente Pagliarulo e la partecipazione di testimoni d'eccezione che hanno poi incontrato a lungo il gruppo dei docenti. I

"I toccanti interventi che si sono susseguiti -  sottolineano Pulz e Cerri - intervallati dagli inni nazionali e da canti della Resistenza tra cui l'immancabile Bella Ciao, hanno 'scusato' con grande finesse la totale mancanza delle Istituzioni italiane, a cominciare dal Presidente Mattarella, sottolineando come il nostro Paese non sia ancora pronto per fare i conti con il fascismo, dopo 80 anni dall'armistizio".

red.laprimalinea.it