Attualità | 21 settembre 2023, 08:00

Oggi in Valle i test del sistema di allarme pubblico IT Alert

Alle ore 12 tutti i telefoni cellulari in Valle dovrebbero ricevere un messaggio di prova. Il sistema è progettato per allertare la popolazione su catastrofi ed emergenze imminenti o in corso

Oggi in Valle i test del sistema di allarme pubblico IT Alert

Si chiama IT Alert ed è un sistema di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica brevi messaggi di testo messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso. E' stato presentato oggi a Palazzo regionale dal Presidente della Giunta, Renzo Testolin; da Valerio Segor, direttore della Protezione Civile valdostana e dalla dirigente regionale Sara Ratto.

Oggi giovedì 21 settembre, alle ore 12, i telefoni cellulari in Valle d’Aosta saranno raggiunti da un messaggio di test IT-Alert. Tutti i dispositivi agganciati a celle di telefonia mobile nella nostra regione suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono distintivo diverso da quello delle notifiche a cui siamo abituati.

"Chi riceverà il messaggio di test non dovrà fare nulla tranne leggerlo e andare, se vorrà, sul sito https://www.it-alert.it/it/ per rispondere a un questionario finalizzato - ha spiegato oggi Segor - a migliorare lo strumento".

Sul messaggio sarà scritto: “AVVISI DI EMERGENZA. IT-alert. Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario”.

Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio 'IT-alert': non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione, e il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti. 

La Protezione civile regionale che sta coordinando l’iniziativa segnala inoltre che, domani, giovedì 14 settembre, sarà la volta del Piemonte. Pertanto, vi è la possibilità che una parte del territorio valdostano, soprattutto le zone della bassa valle confinante con il Canavese o le zone comunque al confine con il territorio piemontese possano essere agganciata dalle celle telefoniche geograficamente vicine e ricevere quindi già domani il segnale di “IT-alert”.

"Superata la fase di test - ha sottolineato il direttore della Protezione civile - IT-alert consentirà di informare direttamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso, in particolare rispetto a sei casistiche di competenza del Servizio nazionale  di protezione civile: in caso di maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica (per i vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli), incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali o precipitazioni intense. IT-alert non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle. Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio 'IT-alert': non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione, il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti".

I messaggi IT-alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un'area il più possibile corrispondente a quella interessata dall'emergenza. Ci sono ovviamente dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori dell’area stessa oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.

pa.ga.