Il Presidente della Giunta, Renzo Testolin, ha espresso il cordoglio suo personale e di tutto il Governo regionale per la morte del Presidente della Repubblica emerito, Giorgio Napolitano.
Da tempo Napolitano, 98 anni, era ricoverato in una clinica romana e negli ultimi giorni le sue condizioni si erano aggravate. Domenica sarà allestita la camera ardente in Senato, poi i funerali di Stato in forma laica.
"Un uomo delle istituzioni, un servitore della Repubblica di cui è stato un profondo conoscitore e un garante del funzionamento democratico. In tutto il suo percorso politico e istituzionale dimostrò un forte e rispettoso attaccamento allo Stato", afferma Testolin.
"Al Presidente Napolitano, che la Valle d'Aosta ebbe l'onore di accogliere in visita nell'ottobre del 2011 - prosegue il Presidente della Giunta - toccò uno dei periodi più delicati della storia repubblicana sia dal punto di vista economico che politico istituzionale, che egli seppe gestire con il suo carisma e la sua esperienza. Da lui la Valle d'Aosta ottenne attenzione e riconoscimento per quella che lui stesso definì una 'fortissima identità autonomista'".
Anche il Presidente Alberto Bertin esprime il profondo cordoglio del Consiglio Valle e suo personale per la scomparsa del Presidente Napolitano, ricordando c he, durante la sua visita ufficiale in Valle d'Aosta il 6 e 7 ottobre 2011, aveva parlato ai giovani amministratori valdostani e provenienti da tutta Italia che partecipavano ai lavori della "Scuola per la Democrazia", organizzata dal Consiglio Valle.
"Perdiamo un servitore delle Istituzioni - dice il Presidente Bertin - un uomo che ha attraversato la storia politica repubblicana con competenza e capacità. Autenticamente europeista, il Presidente Napolitano guardava alle diversità come parte essenziale dell'unità del Paese e dell'Europa e lo aveva ribadito durante la sua visita in Valle d'Aosta nel 2011. In quell'occasione aveva anche esortato i giovani amministratori della "Scuola per la Democrazia" a studiare per apprendere l'arte della politica, il suo dizionario e la sua grammatica, ricordando loro che "la politica siamo tutti noi". Oggi, ci lascia un uomo che ha esercitato le sue funzioni costituzionali con equilibrio in un momento di grande complessità. Alla sua famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze".
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