Politica | 26 settembre 2023, 10:32

Il Governo ha bocciato la legge regionale sulle locazioni turistiche

Per farla approvare, la Regione potrà soltanto ricorrere alla Corte costituzionale. Il testo era stato duramente contestato dai referenti di Airbnb valdostani, 'ha sapore lobbistico'

Il Governo ha bocciato la legge regionale sulle locazioni turistiche

Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, ha impugnato la legge regionale in materia di locazioni brevi a fini turistici approvata poco più di due mesi fa, nel Consiglio Valle del 12 luglio scorso.

Talune disposizioni della norma regionale secondo il Governo Meloni eccedono dalle competenze dello Stato speciale valdostano e si pongono in contrasto con la normativa statale in materia di ordinamento civile, violando la Costituzione nel punto in cui prevede che "lo Stato ha legislazione esclusiva" in materia di "cittadinanza, stato civile e anagrafi" (articolo 117, secondo comma, lettera l).  

Per far approvare la legge, la Regione potrà soltanto ricorrere alla Corte costituzionale. 

Composto di tredici articoli, il testo votato il 12 luglio definisce gli alloggi a uso turistico (camere ubicate in prima case e camere o unità abitative qualificate come seconde case), il locatore per finalità turistiche, il codice identificativo regionale (Cir) rilasciato dal Comune per ogni alloggio a uso turistico, gli adempimenti amministrativi e i servizi erogabili negli alloggi a uso turistico, l'imposta di soggiorno (parificandoli alle strutture turistico-ricettive), la promozione da parte dell'Office régional du tourisme, i controlli e le sanzioni. Il ddl era stato approvato con 19 voti a favore (Uv, Av-Vdau, Fp-Pd, Sa, Pla), 13 contrari (Lega Vda, Fi, Misto) e due astensioni (Pcp). 

"Questa legge è iniqua, ha un sapore lobbistico; contrappone in modo insensato albergatori e proprietari di alloggi -  aveva commentato all'indomani dell'approvazione Claudio Pica (foto sopra), aostano e cofondatore della Home Sharing Club VdA, community di Airbnb -  le Commissioni consiliari competenti hanno ascoltato gli albergatori più volte mentre la Community Airbnb, l'Unione piccoli proprietari immobiliari-Uppi e altre realtà private non state audite. Siamo stati accusati di essere poco trasparenti, sleali verso le attività alberghiere. Falsità e i fatti dimostrano il contrario". Oggi il CdM pare dargli ragione.

pa.ga.