"Il gruppo consiliare Progetto civico progressista-Pcp, negli ultimi due anni, si è trovato ripetutamente di fronte ad un atteggiamento di rifiuto da parte della Giunta regionale alle richieste di interloquire con la Compagnia Valdostana delle Acque-CVA".
Lo affermano in una nota le consigliere regionali Erika Guichardaz e Chiara Minelli, spiegando che "la tesi di Cva, avvallata dalla Giunta, è che la società, nonostante di proprietà della Regione al 100%, sia sottratta alle azioni di controllo, coordinamento e indirizzo della Regione stessa".
In particolare, "si afferma che con l'emissione da parte di Cva di obbligazioni quotate in borsa sarebbe venuto meno ogni carattere 'pubblico' di Cva e che l'azienda deve ora operare come una società privata".
Il gruppo consiliare di Pcp ha voluto approfondire la questione sotto l'aspetto giuridico, affidando una consulenza a Giovanni Maria Caruso, avvocato cassazionista e docente universitario di diritto amministrativo, autore del volume 'Il socio pubblico'. Il parere sarà illustrato durante una conferenza stampa in programma lunedì 9 ottobre, alle ore 17, nella saletta attigua alla sala 'Maria Ida Viglino' di Palazzo regionale, ad Aosta.
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