Cronaca | 06 ottobre 2023, 13:28

Il barista aostano già condannato per l'accoltellamento del rivale è ora in carcere per stalking

Il barista aostano già condannato per l'accoltellamento del rivale è ora in carcere per stalking

La pesante condanna (nove anni e due mesi di carcere) comminatagli nel dicembre scorso e per la quale, a piede libero, è in attesa di processo di Appello (ma sul secondo grado di giudizio dovrà decidere la Cassazione a causa della riforma Cartabia per la quale risulta inammissibile l'attuale ricorso in Appello) non era bastata a farlo ragionare. Anzi secondo gli inquirenti Stefano Corgnier, il barista aostano 43enne imputato per il tentato omicidio del 'rivale' in amore ha continuato a perseguitare la ragazza che aveva già smesso di frequentarlo e per questo motivo (la notizia è stata resa nota solo oggi) è tornato in carcere nell'agosto scorso su ordine del pm Manlio D'Ambrosi, che accusa Corgnier di atti persecutori. Il 9 gennaio prossimo è fissata l'udienza per il giudizio immediato. Secondo l'accusa, Corgnier dopo la condanna non ha mai smesso di inviare alla giovane lettere e messaggi alla arrivando anche a pedinarla.   

Il barista è stato condannato per aver accoltellato - per gelosia sentimentale verso la ragazza 'contesa' da entrambi - un suo conoscente e cliente 26enne la notte tra il 30 e il 31 marzo 2022 all'interno del bar Crazy Fox in via Torre del Lebbroso ad Aosta, di cui era titolare. 

 

pa.ga.