In Valle d’Aosta prosegue l’importante percorso a sostegno delle donne con endometriosi, malattia cronica e ancora difficile da diagnosticare che colpisce il 10% della popolazione femminile.
Il ginecologo Raphael Thommaset dell’Ospedale Beauregard di Aosta, presidio sanitario in cui si trova l’ambulatorio specialistico dedicato al dolore pelvico cronico e all’endometriosi, sarà tra i partecipanti del corso di formazione avanzato dal titolo “Il trattamento integrato medico chirurgico dell’endometriosi profonda in un centro di riferimento: meet the expert”, evento formativo aperto a medici e ginecologi di tutta Italia che si terrà a Negrar di Valpolicella (Verona) il 13 e 14 ottobre 2023, organizzato dall’Associazione Progetto Endometriosi-Ape in collaborazione con i migliori specialisti che si occupano della patologia e la direzione di Marcello Ceccaroni, direttore del Dipartimento per la tutela della salute e della qualità di vita della donna dell’Unità di Ostetricia e Ginecologia e presidente della ISSA all’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Valpolicella. La formazione è la chiave per curare l’endometriosi, essendoci ancora un ritardo diagnostico sul riconoscimento della malattia che varia dai cinque agli otto anni.
Di recente, la Regione ha pubblicato una delibera di giunta per favorire la prevenzione e la diagnosi precoce dell’endometriosi, puntando sulla formazione specialistica per i medici sull’endometriosi, il supporto psicologico alle donne e l’ esenzioni sui farmaci, con sostegni anche per coloro che devono recarsi fuori regione. Il corso avanzato di Negrar, finanziato grazie ai fondi del 5X1000 donati all’A.P.E., è un appuntamento fondamentale per approfondire, con incontri teorici ed una sessione pratica, il trattamento medico e chirurgico dell’endometriosi, ed illustrare i differenti approcci terapeutici alla malattia, che per la sua cronicità esige un approccio integrato e multidisciplinare.
La formazione per i medici e i sanitari, coloro che per primi possono individuare i sintomi della malattia e stabilire i percorsi di cura, è indispensabile per offrire una migliore qualità di vita alle donne. Grazie alle opportunità offerte dall’Ape, oltre 140 ginecologi, 20 medici radiologi e 40 psicologi e psicoterapeuti si sono formati sulla patologia.
L’endometriosi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce in Italia circa il 10% della popolazione femminile in età fertile, anche se i dati sono estremamente parziali e probabilmente sottostimati. I sintomi più diffusi sono: forti dolori mestruali ed in concomitanza dell’ovulazione, cistiti ricorrenti, irregolarità intestinale, pesantezza al basso ventre, dolori ai rapporti sessuali, infertilità nel 35% dei casi. Per una malattia di cui non si conoscono ancora le cause, per la quale non esistono cure definitive né percorsi medici di prevenzione, per limitare i danni che l’endometriosi provoca, è fondamentale fare informazione per creare consapevolezza.
L’Ape è una realtà nazionale che da 18 anni informa sull’endometriosi, nella consapevolezza che l’informazione sia l’unica prevenzione ad oggi possibile.
Sul sito dell’APE - www.apendometriosi.it – ci sono tutte le informazioni utili e i progetti per aiutare concretamente le donne affette da endometriosi e per entrare a far parte della rete nazionale.