Da mordersi le mani, per i rifugisti valdostani, un ottobre così caldo come forse non se ne ricordano a memoria d'uomo. Quasi tutti hanno chiuso i battenti dei rifugi nell'ultima settimana di settembre, qualcuno anche prima, soprattutto quelli alle quote più alte, temendo l'abbassamento repentino delle temperature e l'arrivo della prima neve.
Avrebbero forse dovuto riporre un po' più di fiducia nei modelli meteorologici che già oltre un mese fa suggerivano il possibile allungamento della stagione e ampliare le scorte alimentari per almeno tre settimane.
Però, qualcuno che ci ha creduto, nell'ottobre più caldo di sempre, c'è stato. Il sempre informato sito web 'MontagnaTV' ricorda che questo mese in Valle d'Aosta sono rimasti cinque rifugi aperti.
Rifugio Barma, 2060 metri; Valle del Lys
Il Rifugio Barma sorge nel cuore della Riserva Naturale del Mont Mars, un’area protetta ideale da visitare in autunno per i suoi forti contrasti cromatici. Il rifugio è di recente costruzione e sorge proprio sulle pendici del massiccio del Mont Mars, affacciandosi sui laghi della Barma.
Per raggiungerlo si parte da Pian Coumarial (1440 m) dapprima seguendo una poderale e poi un sentiero quasi interamente lastricato. Salendo si possono ammirare diversi laghi: il Vargno, il lago Lungo e infine i due laghi Barma. E' aperto tutti i weekend fino all'1 novembre.
Rifugio Champillon Adolphe Letey, 2465 metri; Valpelline
Il sentiero per il rifugio Champillon parte dalla chiesetta di Ollomont in Valpelline. Tra pascoli e praterie si arriva al rifugio intitolato ad Adolphe Letey. Sindaco di Doues per quasi 40 anni, si distinse per il suo continuo impegno a investire nel turismo in piccole realtà montane. Il rifugio è anche punto tappa del Tor des Géants. Aperto dal venerdì all'ultima domenica del mese di ottobre.
Rifugio Torino, 3375 metri; Monte Bianco
Roccaforte dell’alpinismo sul Monte Bianco, è il punto di partenza di tantissime salite classiche, dal Dente del Gigante alla cresta ovest delle Jorasses. Tuttavia, anche senza essere alpinisti, il rifugio si raggiunge con la funivia Skyway ma c’è anche la possibilità di andare a piedi, se si vogliono fare duemila metri di dislivello D+ praticamente verticali. Dal 'Torino' c’è la possibilità di realizzare piccole attraversate sul ghiacciaio, in compagnia di una guida alpina per chi non ha l’esperienza necessaria. In poco tempo si può raggiungere la Combe Maudite, ad esempio o affacciarsi sulla celebre Mer de Glace.
L’apertura del rifugio segue quella di Skyway e nel mese di ottobre è aperto tutti i giorni.
Rifugio Prarayer, 2005 metri; Valpelline
Si trova in fondo alla diga di Place Moulin, un imponente sbarramento di 155 metri, uno dei più grandi in Europa. L’invaso ha creato il bellissimo lago di Prarayer, stretto tra le montagne dell’alta valle di Bionaz. Il sentiero per raggiungere il rifugio Prarayer parte proprio dalla diga, è pianeggiante e costeggia tutta la sponda in destra orografica del lago regalando paesaggi stupendi soprattutto in autunno. E' aperto fino al primo novembre.
Rifugio Grauson, 2510 metri; Cogne
Il Vallone di Grauson è fuori dal Parco Nazionale del Gran Paradiso; parte dalla frazione di Gimillan fino ad arrivare alla piramide della Tersiva. Il rifugio si trova nel mezzo del vallone; di nuovissima costruzione (è del 2020) ha un’architettura semplice ma ben curata ed è un ottimo punto di appoggio per un’escursione ai suggestivi laghi Lussert, incastonati in panorami da sognorifugio ma. Aperto sabato e domenica.